Crema tra bellezza e vandalismi, perché?

Mentre la città celebrava i Crema Beauty Days, stamani il risveglio, a pochi passi dal centro storico, regalava ben altre emozioni. Ancora una volta giovani vandali hanno abbandonato rifiuti di ogni genere ai giardini di Porta Serio. Bottigliette di birra, avanzi di cibo, cartacce e molto altro. Intorno alla fotografia della panchina che pubblichiamo, lo scempio era totale. Con forte disappunto nostro e di chi stava transitando dai giardini pubblici, anche per raggiungere l’evento dedicato alla bellezza.

I soliti ignoti

Perché una serata deve terminare con vandalismi del genere? Sì, perché è ora di chiamare le cose con il loro nome. Sporcare in questo modo è una vandalismo a tutti gli effetti. Certo, non si deve fare di tutta l’erba un fascio, ma ormai troppi ragazzi e giovani non rispettano le regole di base. Una maleducazione insopportabile. Che dire, poi, della bicicletta, probabilmente rubata, distrutta e gettata nella ghiaia poco distante. In piazza Garibaldi, infine, la notte è avvenuto il furto di una lettera della scritta Crema Beauty Days. Non una bravata, un furto! Così si chiama. Lì le telecamere ci sono e la speranza è che stavolta siano beccati i soliti “furbi”. Che già la sera prima avevano invertito le lettere della scritta di lancio della manifestazione per formare parolacce: proprio quella che con la “m” comincia. Poveri noi, povera Crema. Povera bellezza.