Il commissariato di Polizia di Treviglio ha disposto verso due diciassettenni, residenti in zona, una custodia in carcere e una permanenza obbligatoria in casa. Dopo un’approfondita attività investigativa svolta la Polizia è venuta a conoscenza di una serie di gravi reati di cui si sono resi responsabili i due e che hanno visto come vittime altri ragazzi più giovani anche nella città di Caravaggio, tra cui una rapina commessa a Treviglio, coltello alla mano, contro un altro minorenne.
Aggressioni fisiche e rapine
Di particolare gravità i fatti commessi dal ragazzo per il quale è stata disposta la custodia presso l’IPM Beccaria di Milano (già con dei precedenti gravi e quindi già segnalato alle autorità), che nei mesi scorsi aveva preso di mira un altro minore vessandolo con aggressioni fisiche e rapine, avvenute in luoghi diversi come in oratorio, per strada, nelle stazioni ferroviarie interessate al percorso casa/scuola, a cui erano seguite minacce – alcune fatte a mezzo di social – e percosse per evitare che lo denunciasse, creandogli un grave e perdurante stato d’ansia nonché un fondato timore per la propria incolumità, costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita e a non recarsi mai al Pronto Soccorso per farsi refertare le lesioni personali subite.
Lo stesso autore, dando prova di estrema arroganza e sfrontatezza, era arrivato a estendere le minacce al padre della vittima.
Il commento del sindaco Bolandrini
“Con le misure cautelari disposte dal Tribunale per i minorenni di Brescia – commenta il sindaco Claudio Bolandrini – termina un periodo di paura e ansia per i ragazzi vittime delle violenze e le loro famiglie. Spero che i due minori responsabili possano prendere coscienza della gravità dei reati commessi e intraprendere un percorso di riabilitazione e reinserimento nella società civile”.
Il primo cittadino ringrazia le Forze dell’Ordine, la cui attività di presidio del territorio è fondamentale per garantire il rispetto della legalità e la sicurezza alla comunità.