Con un concerto molto applaudito del quartetto Oisavar, si è conclusa la prima parte della decima rassegna estiva La sinfonia dell’acqua, serie di incontri musicali organizzati dal corpo bandistico di Pandino con la direzione artistica del maestro Marco Pozzi e la collaborazione del Plis (Parco locale di interesse sovraccomunale) del Fiume Tormo e dei Comuni aderenti. “La collaudata proposta dei concerti all’aperto, vicino all’acqua o in ambienti storici e culturali, è tesa a valorizzare il territorio del Parco facendolo conoscere ai cittadini attraverso queste occasioni musicali”, riflette il vicepresidente del corpo bandistico pandinese Alessio Marazzi.
Musica in luoghi non convenzionali
L’ultimo appuntamento prima della pausa per le vacanze, si è svolto presso la Cappella dei Morti della Vittoria di Agnadello. Anche in questo caso, come nelle precedenti date, oltre ad ascoltare della buona musica, il sempre folto pubblico ha potuto essere informato sui fontanili e sulle particolarità storiche che legano il posto scelto. In questo periodo La sinfonia dell’acqua ha fatto tappa, prima di Agnadello, a Palazzo Pignano presso gli scavi archeologici, a San Rocco di Dovera per il 500esimo anniversario di apparizione del santo, ad Arzago alle sorgenti del Tormo.
I concerti però non finiscono qui; il 13 settembre, a Crespiatica in occasione della Festa del Tormo, si esibirà il corpo bandistico di Pandino e sempre a settembre, il 20 a Corte Palasio, si esibirà la Brass Orchestra del corpo bandistico del borgo.