Molto vicino il ripescaggio del Crema in Serie D: nulla è ancora ufficiale, però, è quindi d’obbligo il condizionale.
La situazione
“In graduatoria occupiamo il secondo posto, nonché il primo delle squadre che non si sono salvate in D. A precederci solo il Ciliverghe, prima tra le compagini che hanno vinto gli spareggi promozione di Eccellenza e che, da regolamento, ha la precedenza su tutte. Dopodiché tocca a una società retrocessa ai playout o per distacco di 8 punti: questo è il nostro caso. – spiega il dirigente del Crema Marco Della Frera, che ha curato la pratica per i nerobianchi –. Quindi per il ripescaggio mancherebbe solo l’ufficializzazione”.
Settimana determinante
Fino alle ore 14 di lunedì 22 luglio, dopodomani quindi, c’è spazio ai ricorsi dei club; giovedì 25 si conosceranno le determinazioni finali Covisoc e, a stretto giro di posta, si procederà con i ripescaggi. Se sarà Serie D, come pare, la Coppa Italia inizierà il 25 agosto, mentre il campionato prenderà il via l’8 settembre. Ora però il Crema deve ingranare il turbo per non farsi trovare impreparato in vista dell’annata 2024/25: devono ancora essere definiti mister e composizione dell’organico.
