Martedì 16 luglio, alle 11.30, in Sala Ricevimenti, è convocata una conferenza stampa per presentare l’avvio del procedimento di variante al Pgt. Saranno presenti il sindaco Fabio Bergamaschi e l’assessore alla Pianificazione urbanistica e territoriale, nonché vicesindaco, Cinzia Fontana. Già nel Documento unico di programmazione (Dup) di inizio mandato, il primo cittadino, sul fronte della trasformazione del territorio, nella programmazione del 2024 dell’assessorato alla Pianificazione territoriale ed Edilizia Privata aveva parlato di “ruolo centrale” per l’adeguamento del Piano di Governo del Territorio.
Zero consumo di suolo e sostenibilità ambientale
“Da orientarsi nella direzione di uno strumento urbanistico di una città che non rinuncia al dinamismo che le è proprio, ma capace di coniugarlo al rispetto di criteri di sostenibilità ambientale che ne rappresentino l’impronta complessiva, in uno schema di azione ispirato dal principio generale del recupero e del miglioramento dell’esistente e che prevede, in particolare, l’azzeramento di nuove previsioni di consumo di suolo libero, l’incentivazione alla rigenerazione di aree dismesse, l’espansione delle aree verdi e delle infrastrutture ecologiche, il miglioramento e la razionalizzazione delle connessioni infrastrutturali esistenti e l’aumento della qualità dello spazio pubblico”, aveva spiegato il sindaco.
Specifici masterplan
Un nuovo Piano di Governo del Territorio, dunque, sì ispirato da principi generali capaci di orientare la trasformazione in via pianificatoria, “ma caratterizzato già da una significativa dimensione attuativa della trasformazione, attraverso l’affidamento di incarichi per la redazione di specifici masterplan volti alla rigenerazione di particolari ambiti, quali il quadrante urbano degli Stalloni (da svilupparsi su una scala ampia, che tenga conto dell’intera dimensione tra il centro storico e il quartiere di Crema Nuova) o la cosiddetta Città dei Servizi che insiste su una via Libero Comune, viabilisticamente sofferente e con accresciute preoccupazioni in tal senso in seguito alla prossima realizzazione provinciale del nuovo polo scolastico”.