Oggi è la festa di Santa Rita da Cascia, la “santa degli impossibili”.
Come da lunga tradizione si terranno particolari celebrazioni nella chiesa di San Benedetto a Crema, con la benedizione delle rose lungo l’intera giornata, secondo il seguente programma:
- ore 7.00 Apertura della chiesa
- ore 7.30 Santa Messa: segue la benedizione delle rose
- ore 9.30 Santa Messa: segue la benedizione delle rose
- ore 12.00 Supplica a Santa Rita (in unione spirituale con il monastero di Cascia)
- ore 15.30 Recita del Vespro: segue la benedizione delle rose
- ore 18.30 Recita del Rosario
- ore 19.00 Chiusura della chiesa
Le rose da benedire si potranno trovare anche presso la chiesa parrocchiale.
LA VITA
Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento.
Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia.
Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso.
Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. E’ invocata come santa del perdono di Cristo.