Ex Montessori, l’amministrazione incontra i genitori e apre al dialogo

Mercoledì 15 maggio alle 18, presso la scuola dell’infanzia Iside Franceschini si è tenuto un incontro significativo tra l’amministrazione comunale e le famiglie degli alunni. Dopo le preoccupazioni manifestate nelle scorse settimane un’opportunità preziosa per discutere insieme sul futuro della scuola e per individuare gli strumenti necessari a mantenere il “Montessori” un servizio di eccellenza, al centro delle politiche scolastiche comunali.

Continuità educativa e didattica

L’amministrazione ha espresso i propri obiettivi principali. In primo luogo quello di garantire ai bambini e alle famiglie la continuità educativa e didattica della scuola, assicurando che la qualità dell’insegnamento e la serenità del percorso formativo dei bambini non subiscano interruzioni. Come è stato spiegato durante l’incontro, infatti, “negli ultimi anni il servizio ha dovuto affrontare gravi difficoltà nel reperire insegnanti supplenti. I concorsi banditi sono stati quasi deserti e i pochi candidati rimasti in graduatoria non hanno fornito disponibilità per supplenze brevi. Questo ha causato il rischio di interruzioni del servizio e un aumento delle ore di straordinario per il personale”. Da qui discende il secondo obiettivo, ovvero quello di tutelare le persone e la qualità degli interventi educativi, proteggendo il benessere di bambini, delle famiglie e degli insegnanti, garantendo al contempo elevati standard educativi.

I numeri del servizio

La proposta di riorganizzazione del servizio, pertanto, si è orientata verso la distribuzione di un totale di 128 bambini (su 130 posti disponibili) in 5 sezioni da massimo 26 bambini ciascuna, dando soddisfazione a tutti i bambini di Crema, che sono stati accolti, inclusi gli anticipatari. La questione non termina qui. Ampio servizio sabato sul nostro giornale in edicola.