Giovanni Roncalli, classe 1965, è il nuovo direttore di Coldiretti Cremona. Lo ha annunciato Giovanni Benedetti, direttore di Coldiretti Lombardia e delegato confederale di Coldiretti Cremona, nell’incontro tenutosi con il personale della Federazione di via Verdi.
Chi è Roncalli
Famiglia di origini bergamasche (con nonna materna cremonese), sposato con tre figli, Roncalli risiede in provincia di Como dove ha iniziato la carriera professionale Coldiretti nel 1988 con il ruolo di segretario della zona di Merate e, successivamente, vice direttore nel 1995 con la responsabilità della provincia di Lecco. Ha intrapreso il percorso di direttore nell’anno 2006 alla Federazione Provinciale di Piacenza, a cui sono seguite le Federazioni di Pavia nel 2010, di Mantova nel 2015, poi di Padova nel 2017 e fino a oggi.
“Pronti a ripartire”
“Siamo pronti a ripartire, con determinazione e idee chiare, operando a favore dell’intero settore primario di questa provincia e di tutte le imprese agricole socie di Coldiretti Cremona – ha detto Roncalli –. Ci aspetta un percorso importante, decisivo per la nostra Federazione: già dai prossimi giorni mi metto a disposizione di tutti i soci, per incontrarli e dialogare con loro, con l’obiettivo di conoscerci e conoscere a fondo la realtà cremonese, mettendoci subito al lavoro per le nostre imprese, la nostra agricoltura e per la nostra Coldiretti”.
“L’agricoltura ha molto da dare al sistema Paese e all’economia sia locale che nazionale – aggiunge Roncalli –. Le imprese agricole, con coraggio e intelligenza, hanno saputo imboccare la strada dell’innovazione, dell’origine, della trasparenza. Sapremo affiancarle e supportarle con competenza ed efficienza”.
L’augurio di buon lavoro
“Siamo certi che Giovanni Roncalli saprà svolgere nel migliore dei modi questo importante incarico, che ha accettato con spirito di responsabilità e che lo vedrà dal 20 maggio alla guida della Federazione – ha sottolineato il delegato confederale Benedetti, nel presentare e ringraziare il neodirettore per la disponibilità ad accogliere il nuovo compito –. A lui, a tutti i soci e a tutta la struttura cremonese l’augurio di buon lavoro, sempre a difesa delle imprese agricole e dell’agricoltura italiana, con l’orgoglio che ci accomuna nell’essere parte della più grande organizzazione agricola italiana ed europea”.