Premio Fayer. Tutti i vincitori

Sabato 11 maggio, a partire dalle 17, in un’affollatissima sala Bottesini della Fondazione San Domenico, si è svolta l’ormai tradizionale cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Carlo Fayer, promosso dal Rotary Club Crema e dal Rotary Club Salon de Provance, in memora dell’amico, socio e presidente del Rotary club Crema Carlo Fayer che quest’anno avrebbe compiuto 100 anni.

Gli interventi

Il Premio è giunto alla sua 10a edizione e, come ha sottolineato il dirigente scolastico dell’Iis B. Munari, al quale l’iniziativa è rivolta, Pierluigi Tadi, questo sta a significare il successo della proposta che quest’anno ha visto la partecipazione di un numero davvero elevato di studenti che, nel complesso, hanno presentato 68 opere. “Fayer – ha proseguito Tadi – è fonte ispiratrice in quanto figura archetipo dell’artista e intellettuale. Lavorò in tutta Italia e ancora oggi è considerato maestro di riferimento. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso l’organizzazione di questo premio, dal Rotary club Crema nella figura del suo presidente Filiberto Fayer, al Rotary francese che, per primo, ebbe l’idea di organizzare il Premio. Un grazie ai docenti che hanno dato il massimo, in particolare al prof. Gianni Macalli, anima del Premio, che tra pochi giorni raggiungerà la meritata pensione. Ma soprattutto un grazie di cuore agli studenti, i veri protagonisti. Con il vostro impegno avete dimostrato di cogliere e interpretare il tema di quest’anno, il service rotariano Creiamo speranza. Voi siete la speranza del nostro futuro”.

Coordinata da una sempre presente e attivissima prof.ssa Sabrina Grossi, la cerimonia è proseguita con l’intervento di Filiberto Fayer: “Un ringraziamento alla Fondazione San Domenico che da sempre ospita sia la cerimonia sia la mostra dei lavori che hanno partecipato al Premio, nei suoi bellissimi spazi. Grazie agli studenti per avere proposto creazioni concernenti la speranza un tema affatto semplice da affrontare ma peculiare soprattutto per voi ragazzi. Ringrazio il Rotary club di Salon de Provance che conobbe e apprezzò l’opera e il carattere di Fayer, artista da ricordare e che merita questa iniziativa”. Patrizia Piarulli, per il Consiglio della Fondazione San Domenico, ha apprezzato l’impegno dimostrato dai ragazzi e invitato tutti a visitare la mostra delle loro opere.

Grossi ha quindi ricordato che è stato realizzato anche un prezioso catalogo della mostra e ringraziato la docente Cecilia Geroldi per avere realizzato, con la sua classe il manifesto della mostra e un grazie al prof. Stefano Erinaldi, che con i suoi studenti ha curato tutta la grafica del catalogo.

I premiati

Quindi si è passati alla premiazione dei ragazzi e alla visita della mostra ricca di spunti interessanti e di opere, alcune un po’ acerbe, altre già perfette nella loro realizzazione e nel loro contenuto. Si potranno ammirare fino al domenica 26 maggio presso la galleria ArTeatro della Fondazione San Domenico.

Per la sezione artistica sono stati premiati: Gaia Taglietti e Ludovica Avaldi per l’opera Tra cielo e terra; Emma Colombetti per Ramo d’amaranto; Greta Reali autrice de Luce d’ombra; Elisa Lazzarini e Elisa Miragoli per Speranze Riflesse. Menzioni speciali ad Alessandro Ernesto Patrini per La forza di uno, la forza di tutti; Martina Capelli per Il coraggio del solitario; Alissa Dematteis per Spiragli; Dalia Youssef per Vuoti colmati; Francesca De Gioia per Ne vale la pena; Cristina Capussela, Asia Cerutti, Daniel Lentini autori dell’opera Hping cube; Alessia Soldati per Atlante.

I vincitori della sezione design sono stati: Elodie Focaccia con La metamorfosi della società; Valery Dicorato, Gaia Tancredi e Shantal Warnakula per Oppressione. Menzioni speciali sono andate a Alessandra Montani per Kid Lost; Chiara Fumgalli ed Emma Serpagli che hanno firmato l’opera Children to light; Daniela Crotti con Castello di Carte e Stefano Ginelli con Stef.