Rotary Crema e Rotary Cremasco San Marco. Inaugurata un’area dedicata agli insetti impollinatori

Crema Rotary
Un momento della cerimonia d'inaugurazione della nuova area dedicata agli insetti impollinatori

Nella mattina di venerdì 19 aprile il Rotary Crema e il Rotary Cremasco San Marco hanno inaugurato uno spazio verde dedicato agli insetti impollinatori all’interno dell’area del parco Marie Curie sulle sponde del Fiume Serio, poco lontano dal Ponte di via Cadorna.

Posizionate alcune casette per api senza pungiglione, farfalle e coccinelle

I presidenti del Rotary Crema Filiberto Fayer e del Rotary Cremasco San Marco Alessandro Zambelli, alla presenza degli assessori Franco Bordo ed Emanuela Nichetti, hanno accompagnato bambini e adulti alla scoperta del progetto che hanno voluto regalare alla città e all’ambiente.
Grazie all’esperienza e alla professionalità dei consulenti dell’azienda 3Bee, i due club hanno installato sugli alberi del parco alcune “casette” dedicate alle api senza pungiglione, alle farfalle e alle coccinelle con la finalità di mantenere la biodiversità e tutelare la fauna del parco. Le larve degli insetti impollinatori sono state inserite nelle casette e nasceranno e si svilupperanno nelle prossime settimane aiutando l’impollinazione dell’area e migliorando la riproduzione di piante e fiori.
Grande la soddisfazione dei presidenti dei sodalizi cittadini che hanno ottenuto dal Comune di Crema la disponibilità dell’area e la concessione a installare le casette, grazie anche all’interessamento attivo dei soci Alfredo Ferrari e Giuseppe Scarri.

Coinvolti anche le Primarie di Castelnuovo e San Bernardino

Il progetto, oltre alla predisposizione delle casette e alla loro ambientazione nel parco, ha visto il coinvolgimento degli alunni delle scuole elementari di San Bernardino e Castelnuovo, con il favore del dirigente scolastico Attilio Maccoppi. I bambini erano presenti all’inaugurazione e hanno potuto vedere subito dal vivo il significato delle attività didattiche che le maestre propongono loro in classe.
Un momento di formazione e di crescita educativa che si sposa con la possibilità concreta di poter vedere direttamente le ricadute e i risultati ambientali in uno spazio vicino a casa e a disposizione di tutti. Questo l’intento del progetto voluto dai Club cittadini e che si sta svolgendo anche nei territori in cui hanno sede tutti i club del Gruppo Francigeno cremasco e lodigiano.

Segno tangibile a favore dell’ambiente

“Quasi a conclusione dell’anno rotariano che si chiuderà a fine giugno, siamo felici di poter lasciare un segno tangibile in città, a favore dell’ambiente e in cui sono protagonisti bambini e ragazzi, cittadini di oggi e soprattutto di domani” ha chiuso con entusiasmo Sandro Zambelli, a nome anche di Filiberto Fayer.