Come qualcuno avrà avuto modo di notare stiamo intervenendo sulla copertura delle scuole elementari per risolvere diversi problemi di infiltrazioni d’acqua. Dopo la grandinata di luglio 2023 si erano eseguiti degli interventi di riparazione, ma a seguito delle forti precipitazioni delle scorse settimane si è riscontrato che quei ‘piccoli’ tamponamenti non sono state sufficienti”. Così il sindaco Angelo Barbati, che spiega ai cittadini l’operazione.
L’amministrazione comunale ha provveduto a effettuare un sopralluogo, riscontrando che non ci sono pericoli per gli alunni e le insegnanti, ma ha deciso di dichiarare i lavori di somma urgenza per procedere al rifacimento della copertura. “Sempre durante il sopralluogo abbiamo notato che i problemi non potranno essere risolti con delle semplici riparazioni puntuali. Ragion per cui si provvederà al rifacimento totale del manto di copertura della parte più vecchia”, chiarisce il primo cittadino.
L’edificio avendo raggiunto i cento anni di età, rientra nel rispetto della Legge 42/2004 che stabilisce come gli immobili di proprietà pubblica, opera di autori non più viventi e che hanno più di 70 anni di età, debbano considerarsi vincolati fino a quando non intervenga una verifica da parte del Ministero volta ad accertare (o escludere) l’esistenza dell’interesse culturale. “Ragion per cui per garantire un intervento duraturo e con materiali conformi, si è scelto di realizzare la copertura in lastre di lamiera (più resistenti contro la grandine) coperta da coppi in laterizio come l’esistente, al fine di non modificare l’aspetto estetico”, il chiarimento finale di chi è al governo del paese.
