La sala Frà Agostino-Museo Civico Cremasco ha accolto sabato 16 marzo, alle ore 15.30, la presentazione del libro Fili di Vetro- Il Nero- La Pace di Indira Marcella Valdameri. Un’iniziativa curata dal Touring Club Crema in collaborazione con l’Araldo e col patrocinio comunale.
Anna Maria Messaggi, console del Touring locale, e Mario Cassi, presidente de l’Araldo, hanno rimarcato la stretta collaborazione tra le due associazioni culturali, e hanno posto in essere l’importante servizio svolto dai soci volontari nel dare vita ad iniziative di tale natura. Antonietta Paesetti, volontaria Touring, ha introdotto al pubblico l’autrice del romanzo Indira Marcella Valdameri: nativa di Crema, vive nella campagna veronese, dopo un’esperienza biennale nell’editoria, approda alla narrativa; Fili di Vetro, rappresenta il suo “esordio” letterario.
I motivi del romanzo
Indira Marcella Valdameri relazionandosi al pubblico ha spiegato le ragioni e gli interrogativi che si è posta nel momento in cui ha dato vita alla creatura letteraria. Un romanzo che nasce dall’esigenza “d’esplorare l’animo umano”, dall’esigenza d’aiutare le persone a superare un momento particolare della loro esistenza. La vita e la morte sono concetti, sono quesiti, a cui l’autrice si pone all’atto della stesura del libro. La scrittrice, esulando dal contesto privato, ha avvertito la necessità “d’esplorare” le diverse sfaccettature della vita: vivere con passionalità, perseguire determinati obiettivi, l’essere “curiosi” per “esorcizzare” la morte. La morte e la solitudine sembrano rappresentare le tematiche del romanzo ma in realtà sono la vita e l’amore che si “fondono” nella “bellezza”. Il romanzo è ambientato in Maremma e narra due storie che s’intrecciano in quattro capitoli: l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco. Il “cuore” del libro è la “ricerca della pace interiore” racchiusa nel “io sono”. E’ intrinseco nell’essere umano la ricerca di se stesso e d’esplorare il contatto con la natura. Da ultimo, non esiste un personaggio prediletto in cui s’identifica l’autrice, perché ogni persona presenta diverse sfumature.
Il volume è reperibile presso il bar del Museo di Crema.