La storia infinita. Il successo, gli ultimi appuntamenti

La Storia Infinita ha inaugurato la sua prima settimana con successo, registrando una grande partecipazione ai primi tre appuntamenti presso la Biblioteca Comunale di Crema. Sabato 16 e domenica 17 hanno visto la concretizzazione di letture animate capaci di affascinare e coinvolgere un pubblico di tutte le età.

Gli eventi

Sabato 16 marzo alle ore 16.30, il Centro Culturale Sant’Agostino è stato testimone di un’esperienza indimenticabile con Piccoli voti di scuola. Piccoli trucchi per difendersi di Luigi Dal Cin (che nella mattina aveva tenuto il seminario presso la biblioteca comunale Clara Gallini, dedicato alla lettura e alla scrittura, molto partecipazto da un pubblico adulto). Lo scrittore ha conquistato i partecipanti con la sua capacità di trasmettere preziosi consigli per affrontare la scuola con successo, intrecciando il racconto di aneddoti e segreti scolastici con un’ironia coinvolgente. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, dimostrando un forte interesse per le strategie e gli strumenti proposti da Dal Cin.
Domenica 17 alle ore 16.30, la Biblioteca Comunale ha ospitato l’evento C’era una volta di Bruno Scorsone. La magia delle fiabe ha invaso gli spazi della biblioteca, trasportando i partecipanti in un mondo incantato popolato da personaggi fantastici e avventure avvincenti. L’interpretazione coinvolgente degli attori ha reso l’esperienza ancora più memorabile, regalando ai presenti momenti di puro incanto e divertimento.
Entrambi gli eventi hanno riscosso successo, confermando il grande interesse per La Storia Infinita, rassegna di spettacoli, laboratori e letture animate per bambini promosso dal Comune di Crema, assessorato alla Cultura, Biblioteca Comunale di Crema e con la collaborazione del Franco Agostino Teatro Festival. La partecipazione entusiastica dei cittadini sottolinea l’importanza di iniziative culturali che promuovono la lettura, la creatività e la condivisione di emozioni attraverso la narrazione.
La Storia Infinita continuerà a incantare i piccoli lettori fino al 24 marzo, con una variegata programmazione che abbraccia letture animate, laboratori creativi e spettacoli teatrali, la rassegna si propone di stimolare la fantasia e l’immaginazione dei partecipanti di tutte le età.
C’è sempre una storia che vive nel nostro cuore. Un favola, un racconto incantato, un supereroe o un cartone animato. È la storia che ci hanno raccontato i nostri genitori o i nostri nonni quando eravamo piccoli, senza la quale non potevamo addormentarci. È la storia che leggete ai vostri bimbi e ai vostri nipotini per farli addormentare. È la storia che abbiamo letto in un libro o ascoltato dalla voce delle nostre maestre a scuola. È la storia che “ti invita a fare volare la fantasia e a credere che i sogni si faranno realtà”.

Gli spettacoli nelle scuole

Nella cornice della rassegna culturale La storia infinita, nelle scuole di Borgo San Pietro e Braguti è stato portato in scena lo spettacolo teatrale Che cosa è un albero? di Emilio Milani.
Che cosa è un albero? ha trasportato i bimbi del pubblico in un viaggio emozionale attraverso la storia di Marino, mascotte per i bambini di Cultura Crema, un draghetto che scopre il significato profondo della vita e della natura. La storia, introdotta con maestria da Milani, parte con la figura solitaria di Marino, un draghetto che trascorre le sue giornate seduto in campagna, apparentemente senza fare nulla. Tuttavia, il suo incontro con una sciarpa arancione, che improvvisamente prende vita e inizia a parlare con lui, cambia il corso delle cose. La sciarpa rivela a Marino l’esistenza di un seme della vita e gli affida il compito cruciale di ricomporlo e piantarlo, aprendo così la strada a un’avventura ricca di scoperte e insegnamenti.
Marino intraprende il suo viaggio, incontrando lungo il cammino l’alchimista Silvano. Questo personaggio misterioso e affascinante lo guida attraverso esperienze straordinarie, utilizzando oggetti apparentemente comuni per trasformare la realtà intorno a loro. Attraverso le loro avventure, Marino e Silvano scoprono l’importanza della collaborazione, della fiducia e della curiosità nel perseguire i propri obiettivi.
L’esperienza con Silvano non solo aiuta Marino a mettere insieme le “macchioline” del suo cappotto, ma porta anche ad una maggiore comprensione di sé stesso e del mondo che lo circonda. Inoltre, Marino condivide le sue scoperte con i suoi compagni di classe, ognuno dei quali ha le proprie sfide da affrontare. Insieme, affrontano le difficoltà e si avvicinano sempre di più alla realizzazione del loro obiettivo comune: far crescere e fiorire gli alberi delle loro vite.
Che Cosa è un albero? va oltre lo spettacolo teatrale, trasmettendo un messaggio profondo sulla bellezza della natura, sull’importanza della collaborazione e sull’accettazione di sé e degli altri. Attraverso una narrazione coinvolgente e personaggi straordinari, lo spettacolo ispira gli spettatori a riflettere sul significato della vita e sulle infinite possibilità che si aprono quando ci avventuriamo nell’esplorazione del nostro mondo interiore e esteriore.

Gli ultimi tre appuntamenti

Gli ultimi appuntamenti de La storia infinita sono i seguenti: domani, giovedì 21 marzo alle 17 presso la biblioteca comunale Clara Gallini si terrà l’incontro Storie incredibili con Nicola Cazzalini. Letture animate per bambine e bambini a partire dai 3 anni. Partecipazione grstuita con prenotazione obbligatoria., Per informazioni e prenotazioni e-maul salaragazzi@comune.crema.cr.it, tel. 0373.983335. Sabato 23 marzo alle 16.30 presso il parco Chiappa si terrà lo spettacolo L’uomo che piantava gli alberi di Teatrocaverna che proporrà il racconto di Jean Giorno, una delicata metafora su quanto si possa fare in positivo per contrastare quanto fatto in negativo (partecipazione gratuita, non è necessaria la prenotazione). Infine domani, domenica 24 marzo alle 16.30, largo Falcone e Borsellino Silent tales di Teatroallosso: grazie alla sperimentazione audio del musicista e audio performer Michele Moi tre diverse favole vivranno intimamente in cuffia nella testa degli spettatori, nel silenzio esterno della piazza (pertecipazione gratuite, non è necessaria la prenotazione).