Vailate. Ricercato si consegna involontariamente ai Cc

Il carcere di Cremona

Va dai Carabinieri per altri motivi e finisce in manette per un mandato provvisorio d’arresto internazionale che pendeva sul suo capo. Protagonista un 40enne residente all’estero ma domiciliato a Vailate, arrestato dai militari dell’Arma di Vailate in esecuzione del provvedimento da eseguire ai fini estradizionali verso il Brasile, emesso nel settembre del 2022  dal Tribunale di Itajai (Brasile), città dello stato di Santa Catarina. L’uomo è ritenuto responsabile di frode, reati finanziari e riciclaggio, che avrebbe commesso a partire dal 2019. Reati penali per i quali, secondo l’ordinamento brasiliano, potrebbe scontare una pena sino a 10 anni di reclusione.

I fatti

“Il 40enne – spiegano dalla Sala Stampa dei Carabinieri – nel 2019 faceva parte di un gruppo che gestiva investimenti molto importanti, promettendo rendimenti decisamente superiori al mercato tradizionale e operando come una sorta di banca. L’uomo avrebbe effettuato operazioni finanziarie all’estero e si sarebbe appropriato di beni appartenenti al gruppo finanziario”.  Quando sabato 16 marzo si è presentato presso la caserma dell’Arma di Vailate per altri motivi, i militari, effettuando un controllo in banca dati, hanno scoperto che aveva un provvedimento di arresto internazionale a carico ai fini estradizionali. I militari lo hanno quindi arrestato ed è stato accompagnato al carcere di Cà del Ferro dove resterà in attesa delle decisioni della Corte d’Appello di Brescia, che dovrà valutare se accogliere la domanda di estradizione dello stato brasiliano.