Offanengo. Col Museo a scuola di dialetto

Offanengo

Il Museo della civiltà contadina ‘Maria Verga Bandirali’, in collaborazione con la biblioteca comunale di Offanengo, organizza un ciclo di sei incontri pubblici dedicati al dialetto cremasco, alla conoscenza della produzione letteraria vernacolare, alla favolistica e alla geografia dei dialetti locali.
Poiché anche la ricerca, lo studio, la trasmissione del dialetto cremasco, quale straordinario patrimonio immateriale locale, nonché la promozione di iniziative volte al suo sostegno e incremento rientrano a pieno titolo tra le attività di cui il Museo di Offanengo intende farsi portavoce, ritenendo il dialetto locale l’espressione più integrante della civiltà contadina e della trasmissione nel tempo dei suoi modi e dei suoi valori, la serie di incontri pubblici programmata tra febbraio e aprile intende offrire una prima panoramica relativa all’argomento.
La rassegna, che porterà alla ribalta voci, poesie, commedie e racconti popolari del dialetto cremasco, è iniziata ieri sera, giovedì 29 febbraio, con l’incontro Us che vé sö dal cór: i poeti dialettali offanenghesi con Federica Longhi Pezzotti, Lina Francesca Casalini e Pier Valdameri. Proseguirà giovedì 7 marzo alle 21 con Bèl o bröt, mé scrìe an dialèt: scrivere poesie in dialetto cremasco di Graziella Vailati. I prossimi appuntamenti si terranno: giovedì 21 marzo sempre alle 21 con Geografia del dialetto tra Serio e Oglio di Bruno Mori; giovedì 11 aprile, medesimo orario, Us da la piàsa: cumédie da iér… e d’ancó di Federica Longhi Pezzotti; giovedì 18 aprile ultima proposta alle 21 con I racconti delle stalle: le pastòce cremasche di Francesca Ginelli e Walter Venchiarutti; infine martedì 30 aprile ore 16.30 Cagnulìna… Gatacòrnia… e altre storie per i più piccoli di Francesca Ginelli e Walter Venchiarutti.
Tutti gli incontri, a ingresso libero e gratuito, sino a esaurimento dei posti disponibili, si terranno presso la biblioteca comunale di Offanengo, in via Clavelli Martini.