“I lavori sono partiti a novembre e ci sembrava giusto darne informazione perché ora la nuova mensa, intervento previsto con i fondi del Pnrr, comincerà a prendere forma. Ancora un ambito della città che viene rigenerato, siamo soddisfatti”. Così il sindaco Fabio Bergamaschi – giovedì pomeriggio – con gli assessori Emanuela Nichetti e Gianluca Giossi nel cantiere che porterà alla costruzione del nuovo refettorio della scuola elementare Braguti.
Struttura precedente demolita
Abbattuta la vecchia mensa della Primaria s’è creato lo spazio per il nuovo manufatto, che sorge su un’area da 500 mq circa. L’intervento prevede un investimento di 863.000 euro, fondi che giungono, quindi, attraverso il Pnrr. “La struttura in fase di demolizione era prefabbricata, ormai fatiscente e in uno stato avanzato di degrado, con importanti infiltrazioni”, ha chiarito l’architetto Laura Forti dell’ufficio tecnico comunale.
Il fabbricato presentava evidenti carenze anche nei confronti delle azioni sismiche “tali da non poter essere superate se non mediante la ricostruzione. Dal punto di vista dell’efficienza energetica si è rilevato che l’edificio è di concezione ormai superata e lo stato di conservazione appare non soddisfacente”, si legge nella relazione tecnica.
Efficienza
Di qui la demolizione dell’esistente e il completo rifacimento. “Si trattava di un immobile datato e l’analisi costi-benefici ci ha guidato nella decisione”, ha aggiunto il sindaco.
La nuova mensa ha una superficie lorda di 490 mq e assicurerà 300 posti per la refezione, aumentati rispetto ai 240 precedenti. Avrà, oltre ai servizi, una cucina propria in quanto il cibo viene cucinato e confezionato in giornata presso un centro di cottura in città e veicolato con furgoni idonei presso la struttura. La durata dei lavori è di un anno, con consegna dopo le vacanze di Natale del prossimo anno scolastico. Ampio servizio sul giornale di sabato in edicola.