Mercoledì, presso la sede di Consorzio.It, è stato presentato il progetto finale del nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco, ma soprattutto le tempiste conclusive dell’iter per l’avvio dei lavori, previsto con buona probabilità nella prossima estate o, al peggio, entro l’anno. “Finalmente – ha sottolineato, introducendo l’incontro, l’ad di Consorzio.It, Bruno Garatti – s’avvia a chiudersi una vicenda burocratica protrattasi per troppo tempo, per difficoltà d’interlocuzione con il Ministero, il progetto nel frattempo diventato non più adeguato alle nuove norme, l’impennata dei costi dopo il Covid.”
Iter, svolta decisiva
Della nuova caserma s’era infatti cominciato a parlare fin dal 1986, e da oltre dieci anni il Comune di Crema e il comando dei VVdF hanno avviato l’iter. “Negli ultimi due anni – ha evidenziato Garatti – l’assidua collaborazione, quasi quotidiana, della squadra di Ufficio tecnico del Comune, dei Vigili del Fuoco, con il comandante Antonio Pugliano, del Consorzio, dei progettisti che hanno ridefinito in tempi stretti gli elaborati e avendo ottenuto la copertura degli extra costi, passati da 1,8 a 3 milioni di euro ha portato alla fase della concretizzazione, con tempi certi per approvazione, avvio gara e consegna lavori.”
Massima rapidità
La peculiarità del progetto, ha fatto osservare il progettista architetto Antonio Ceribelli, è di essere impostato per consentire la massima rapidità tra l’allarme e l’uscita degli automezzi per l’intervento. “Gli edifici, al di là di evidenziarsi con il tetto di colore rosso, che contraddistingue i Vigili del Fuoco – ha fatto osservare dopo che son scorse le immagini del rendering 3D – sono accorpati in una zona dell’area, per lasciare adeguati spazi di manovra dei mezzi; mentre l’impatto sulla viabilità circostante, che è importante, sarà regolato da semafori per garantire un’uscita in sicurezza su via Macallè”. Ampio servizio sul giornale di sabato in edicola.