Giornata per la Vita. Oggi in tutto il Paese

Oggi è la 46° Giornata per la VitaIl Movimento per la Vita (Mpv) e il Centro di Aiuto alla Vita (Cav) di Crema condividono alcune riflessioni suscitate dal messaggio dei vescovi per la 46a Giornata per la Vita.

Abbiamo letto con molta attenzione  il messaggio e vorremmo condividere con i lettori alcuni nostre riflessioni. Il pensiero della vita, la sua gioia, la sua bellezza incrocia fatalmente l’assurda esperienza di quanta morte l’umanità infligga a se stessa. 

Tante sono le vite negate cui la nostra società preclude la possibilità di esistere o la pari dignità delle altre persone: si pensi a donne, malati, anziani, disabili, soldati, lavoratori, emigranti, la vita dei bambini, nati e non nati, cui viene sempre più concepita come funzionale ai desideri degli adulti e sottoposta a pratiche come la tratta, la pedopornografia, l’utero in affitto e l’espianto degli organi. 

L’aborto viene presentato come diritto, viene sempre banalizzato anche ricorrendo a farmaci abortivi reperibili anche a minorenni. Il rischio che prevalgano considerazioni di carattere utilitaristico e l’aiuto della tecnologia di manipolare e dominare l’essere umano fanno sbiadire la consapevolezza della “intangibilità della vita”.

I dati spaventano se pensiamo ai circa 63.653 aborti, la metà dei quali in forma rimossa dalla Ru486, che lascia la donna sola col suo dramma, a cui vanno sommate le 332mila confezioni di pillole dei cinque giorni dopo e le 264mila pillole del giorno dopo, vendute in un anno senza ricette e anche a minorenni. 

Eppure, se si è capaci di superare visioni ideologiche e di guardare la vita con  occhi limpidi e sinceri, essa si rivela un dono prezioso con la stupefacente capacità di resilienza per fronteggiare i limiti e i problemi. Il rispetto della vita non va ridotto a una questione confessionale, poiché una civiltà autenticamente umana esige che si accolga ogni vita con l’impegno di farla fiorire, in tutte le sue potenzialità, intervenendo con opportuni sostegni per rimuovere ostacoli economici e sociali.

Papa Francesco ricorda che: “Il grado di progresso di una civiltà si misura dalla capacità di custodire la vita, soprattutto nelle sue fasi più fragili”. La drammatica crisi demografica attuale dovrebbe costituire uno sprone a tutelare la vita nascente.

Vogliamo condividere con i lettori i dati positivi dell’impegno dei 332 Cav che nel 2022 hanno accompagnato a nascere 7.507 bambini e assistito 16.500 mamme. Noi volontarie e volontari del Movimento per la Vita e il Centro di Aiuto alla Vita accogliamo il messaggio dei Vescovi come invito a un  impegno di fede e di amore  sempre più attivo e costante alla tutela della VITA.

M. Donatiello Genovese, presidente Mpv     R.R. Assandri Vailati, presidente Cav