Luce e gas per il proprio appartamento senza sborsare un solo euro. Trovata geniale? Assolutamente no! L’azione fraudolenta è stata messa in atto da una 31enne pregiudicata residente a Soresina arrestata dai Carabinieri della città.
Anomalie e controlli
Tutto è iniziato valla verifica di anomalie riscontrate sulle forniture di energia elettrica e metano da parte della società che ha in gestione i servizi in una palazzina. Uno degli appartamenti, infatti, che avrebbe dovuto avere contatori inattivi dal 2014 (luce) e dal 2018 (gas, con tanto di posa dei sigilli) risultava regolarmente riscaldato e illuminato. Tanto da far registrare consumi in rete di tutto rispetto. Tecnici della società e Carabinieri hanno effettuato un sopralluogo notando come al contatore della corrente elettrica fosse stato applicato un bypass per arrivare direttamente alla rete senza, quindi, che il lettore potesse legger ei consumi. Il contatore del gas era invece stato manomesso con l’asportazione dei sigilli e un consumo di gas accertato pari a 19.000 metri cubi, per un valore mai corrisposto pari a 10.000 euro.
Identificazione e denuncia
Accertato il fatto e identificata la titolare dell’appartamento nella 31enne, i tecnici hanno provveduto ad eliminare le manomissioni, asportando il contatore del gas ed eliminando il filo volante che superava il contatore della luce, interrompendo l’erogazione dell’energia e del gas alla casa. Tenuto conto dei precedenti penali e della sua condotta finalizzata a impossessarsi in maniera fraudolenta di luce e gas, la 31enne è stata arrestata per furto aggravato. La donna è stata posta agli arresti domiciliari fino alla mattina del 1 febbraio quando l’arresto è stato convalidato e la donna è stata rimessa in libertà.
