Ponte via Cadorna: i quesiti di Fratelli d’Italia

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia intervengono nuovamente sul tema – che dire scottante è poco – del ponte di via Cadorna. “Riteniamo doveroso e opportuno porre i seguenti quesiti: come mai non si è convocato un Consiglio comunale straordinario sulla prossima chiusura del ponte di via Cadorna? Quali sono stati gli interventi manutentivi fatti in precedenza sul ponte stesso e con quali importi? Si sono ipotizzati dei ristori economici per le attività commerciali e artigianali che saranno fortemente penalizzate e a rischio chiusura durante i lavori? E, se sì, in che misura? Altresì si sono presi in considerazione agevolazioni (fiscali o di altro genere) per i residenti delle frazioni di Vergonzana, Castelnuovo e San Bernardino?”, interrogano i seguaci della Meloni.

Tante domande

E ancora “Esiste la possibilità di realizzare in tempi brevi una soluzione alternativa al transito durante i lavori sul ponte? Quale controllo sulla tempistica dei lavori si pensa di attuare? Quali sono gli atti formali che hanno caratterizzato l’iter dei lavori dalla prima assegnazione dell’appalto alla revoca dello stesso? Esiste un piano dicontrollo o monitoraggio degli altri ponti presenti sul territorio di Crema (ad esempio quello di via Visconti)? Come si è giunti alla decisione attuale con la rivisitazione delle modalità di intervento sul ponte di via Cadorna? Ci sembra inopportuno parlare di Destino quando la situazione era ben nota da tempo”. Queste le considerazioni e le domande del capogruppo Giovanni De Grazia, di Paolo Enrico Patrini e Giuseppe Torrisi.