Anno nuovo, vita nuova. È quello che ci si augura in via Bottesini, nel quartier generale del Crema, molto operativo nelle scorse settimane. Il girone d’andata che si è chiuso il 20 dicembre per i nerobianchi è infatti di quelli da lasciarsi alle spalle il più presto possibile.
Numeri negativi
Dieci sono state le sconfitte patite su 19 match (come il Legnano; ne ha subìte di più, 11, solo il fanalino Ponte San Pietro); solamente 3 le vittorie raccolte, tra cui l’ultima risalente all’8 ottobre (ha fatto peggio solo il Ponte San Pietro, con 2); il Crema si trova al penultimo posto a quota 15 e, infine, sono stati solo 14 i gol realizzati (peggior attacco assieme a quello della Castellanzese) di cui 3 soltanto nelle ultime 12 partite. Si tratta di numeri impietosi, specie l’ultimo elencato, che mette nero su bianco la grande difficoltà che il Crema ha avuto nel concretizzare le azione offensive. Si sa, non si può vincere senza segnare.
Torna a Crema Simone Ricozzi
Nei giorni scorsi il bomber Emanuele Bardelloni (suoi 6 dei 14 gol complessivi) si è accasato a Legnano, mentre alla corte di mister Danesi è tornato il centrocampista Simone Ricozzi (già in nerobianco nell’annata 2022/23), classe 1997, proveniente dal Romana (Serie D), fisicamente integro e pronto a scendere in campo: “Con il suo arrivo posso avanzare Lussignoli mezz’ala, nel suo ruolo – ha affermato il tecnico nerobianco –. Il neo acquisto porterà un contributo e un valore importanti”. Assieme a Ricozzi è stato ingaggiato anche Bourca, giovane terzino sinistro classe 2003 proveniente dalla Svizzera. Nelle ultime settimane si erano infine aggregati anche il centrocampista Edoardo Monza (dal Città di Varese, D) e l’esperto attaccante Edgar Junior Çani (dal Cenaia, D), ancora lontano da un buono stato di forma. Arriverà anche un altro attaccante in nerobianco? Si vedrà, intanto la società si è mossa nell’auspicio che con l’arrivo del 2024 possa muoversi anche la classifica.
