Il pomeriggio del 7 dicembre i Carabinieri della Stazione di Crema hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale di Brescia, un cittadino italiano di 56 anni, con precedenti di polizia a carico.L ’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una pena di tre anni e sei mesi di reclusione relativa a una condanna intervenuta nel febbraio del 2022 da parte del Tribunale di Cremona, riformata in Appello nel mese di marzo di quest’anno, ora divenuta definitiva ed esecutiva, per atti sessuali con minorenne, reato commesso tra il 2013 e il 2018.
Atti commessi ripetutamente
L’uomo, residente in un comune del cremasco, era stato denunciato dalla moglie per i fatti avvenuti tra le mura domestiche. La donna aveva riferito ai carabinieri che aveva scoperto, perché confidatole dalla figlia, che l’uomo, tra il 2013 e il 2018, in più occasioni aveva compiuto atti sessuali con lei, ai tempi minore dei 16 anni. Quindi, la donna aveva deciso di denunciare il marito. I militari avevano effettuato gli accertamenti necessari e nel febbraio del 2022 l’uomo era stato condannato dal Tribunale di Cremona. La sentenza della Corte d’Appello di Brescia aveva riformato la condanna di primo grado e la Cassazione ha confermato la condanna in appello a tre anni e sei mesi di reclusione.
Tre anni in carcere
Di conseguenza, la Procura Generale di Brescia ha emesso immediatamente l’ordine di carcerazione per la pena da scontare, trasmettendo il provvedimento ai carabinieri di Crema, competenti per territorio sul luogo di residenza dell’uomo. I militari hanno rintracciato il 56enne, lo hanno arrestato e lo hanno accompagnato al carcere di Cremona.
