Espletate le procedure previste da Statuto e Regolamento, nei giorni scorsi si è concluso il percorso di rinnovo cariche della Confartigianato Imprese Crema per il quadriennio 2023-2027. L’assemblea straordinaria elettiva dei soci ha nominato i rappresentanti di categoria che andranno a formare il nuovo Consiglio Direttivo dell’associazione. Sono: Cristian Arpini, Gabriele Weger, Roberto Vaiani (settore Casa: Edili, Piastrellisti/Marmisti, Tinteggiatori/Decoratori e Falegnami/Serramentisti), Pierpaolo Soffientini (Elettricisti/Antennisti), Ingiardi Giovanni (Idraulici), Roberta Porchera, Angelo Savoldi (settore Benessere: Parrucchieri/Estetisti/Tatuatori e Odontotecnici), Paolo Rebuscini (Matalmeccanica/Manifatturiera), Mariani Marco (settore Digitale/Logistica), Mariangela Oneta, Marco Rossi e Alberto Bonizzoni (settore Attività varie).
Confermati presidente e vice
Del Consiglio fa poi parte come membro di diritto il presidente del gruppo territoriale Anap (sindacato Anziani e pensionati) Roberto Pini. Il neo eletto Direttivo ha provveduto quindi alla nomina della Giunta esecutiva nelle persone di Porchera, Rebuscini, Savoldi, Soffientini e Vaiani. La Giunta si è quindi riunita per procedere all’elezione del presidente e del vice dell’associazione, confermando nelle cariche rispettivamente Pierpaolo Soffientini e Paolo Rebuscini.
A servizio delle aziende e del Cremasco
Soffientini, quindi, ha ringraziato i colleghi che hanno collaborato nel precedente mandato e quelli che hanno dato la disponibilità per il prossimo quadriennio. Ha sottolineato i risultati positivi ottenuti nell’ultimo periodo sia come associazione sia attraverso la società di servizi Artigianservice Srl, e le altre società collegate al sistema Confederale quali il CEnP.I., l’Elfi, il Caaf, il patronato Inapa, Coinfidsystema, evidenziando altresì come l’impegno per il prossimo mandato degli organismi associativi sarà orientato al rafforzamento e al miglioramento della presenza della Confartigianato Imprese sul territorio a servizio delle aziende. e per la crescita e lo sviluppo del Cremasco, pronti a fronteggiare le nuove sfide che si sarà chiamati ad affrontare per quanto riguarda in modo particolare l’innovazione tecnologica e le transizioni energetica ed ambientale.
