Sala Ostaggi. Fontana: “Bilancio previsionale sostenibile e oculato”

Fontana e Bergamaschi

Tre ore di seduta consigliare per le forze politiche locali – giovedì sera – per l’illustrazione del Bilancio di previsione 2024-2026 e del Dup, Documento unico di programmazione. Seguiranno altre due sedute sugli stessi temi: la discussione il 19 e l’approvazione del Bilancio il 21 dicembre. La seduta s’è aperta con la richiesta – accolta – da parte del presidente Attilio Galmozzi di ricordare con un minuto di silenzio Giulia Cecchettin. Lo stesso ha fatto poi Nancy Pederzani (Pd), che ha invitato, però, a fare rumore e ad attivarsi come han chiesto i familiari della giovane vittima di femminicidio. Con un forte applauso e battendo sui tavoli il Consiglio comunale cittadino s’è fatto sentire. A seguire l’illustrazione del Previsionale 2024-2026 e del Dup da parte dell’assessore Cinzia Fontana, come sempre sul pezzo.

Periodo incerto

In questo primo passaggio dell’iter d’approvazione, prima di addentrarsi nei numeri, Fontana ha rammentato l’instabilità internazionale del periodo, a livello geopolitico ed economico. “Una situazione preoccupante, che si ripercuote anche sui Bilanci dei Comuni. Gli Enti devono considerare diversi elementi, come la necessità di mantenere elevati investimenti per energia e riscaldamento, l’aumento generale dei prezzi, il calo degli oneri di urbanizzazione e una domanda di servizi comunali in crescita, in particolare nel sociale, con il tema centrale dei diritti dei minori”. La vicesindaco, a fronte di tutto questo, non ha nascosto l’amarezza per una manovra di Bilancio governativa con diversi tagli per gli Enti Locali.

Cautela necessaria

“Abbiamo costruito il Bilancio dentro a questo quadro di preoccupazioni e incertezze, con la prudenza e la cautela necessarie a mantenere il Bilancio stesso entro una sostenibilità di medio/lungo periodo, ma con l’obiettivo di garantire tutti i servizi essenziali in essere e la loro qualità”. Perché “anche un Bilancio solido come quello di Crema rischia, non tanto oggi, ma nel tempo, di risentire di tutte queste (e altre) dinamiche”. Ampi servizi domani sul giornale in edicola.