Gruppo Antropologico Cremasco. Ma che cos’è l’Antropologia?

Giovedì 23 novembre il Gruppo Antropologico Cremasco si è dato appuntamento alla saletta Fra’ Agostino da Crema del Centro Culturale Sant’Agostino per fare il punto della situazione circa il gruppo che da oltre 40 anni è attivo a Crea occupandosi, appunto, di ricerca antropologica. Nuova presidente, dopo la dipartita di don Mauro Lunghi, uomo di cultura e che ha portato, di fatto, lo studio e la ricerca antropologica anche a Crema, è Lavinia Contini, anch’ella laureata in antropologia e che vanta lunghe ricerche sul campo, in particolare presso popoli del Sud America.

L’incontro di giovedì 23 ha inteso spiegare la scientificità dell’Antropologia, la sua metodologia e i suoi scopi al fine sia di risollevare l’interesse intorno alla materia sia, possibilmente, di attirare nuovi volontari. L’Antropologia che unisce “il granito con l’arcobaleno” secondo una precisa definizione individua ogni anno, per il Gac, un tema di ricerca, che quest’anno è stato il teatro mentre è già in corso la definizione del soggetto da studiare per il prossimo anno. Un rigoroso metodologia che accompagna la ricerca di base da condursi sul campo permette di individuare, a volte, traguardi spiazzanti ma che permettono comunque di recuperare i dati necessari per lo studio.

Sara Mariconti

Sara Mariconti, anch’ella antropologa ricercatrice, ha sottolineato l’importanza della disciplina che ci permette di riflettere come sia il mondo, come siano le genti, come siamo noi. In sintesi l’Antropologia è la disciplina che studia gli esseri umani, e, nello specifico, attraverso lo studio arriva a fare un discorso sull’uomo studiandone la cultura nei diversi contesti locali e collegando mondi molto diversi tra loro, cosa del tutto possibile. Per comprendere come una società si organizza e vive restituisce usi e costumi nel modo più fedele possibile. Al di là della storia dell’Antropologia, – scienza nata a fine Ottocento per rispondere alle esigenze colonialistiche dell’Europa, quindi profondamente mutata – tale materia di studio porta a far crollare alcune nostre credenze e opinioni e ci obbliga a guardare l’altro e noi stessi in un’ottica di sospensione del giudizio.

Andrea Nichetti

Andrea Nichetti infine ha chiarito cosa significhi occuparsi di Antropologia culturale con specifici esempi ad esempio riguardo al cibo, come si dorme come ci si cura… Un incontro di grande interesse che, si auspica, possa attrarre nuovi studiosi e ricercatori nel Gac.