Concorso don Agostino Cantoni. La XIV edizione è dedicata al viaggio

Martedì pomeriggio presso l’oratorio di San Giacomo è stata presentata la XIV edizione del Concorso fotografico/letterario in memoria di don Agostino Cantoni. Presenti gli organizzatori della proposta che, nel corso degli anni, ha raggiunto levatura nazionale. Ogni anno, riflettendo su quanto don Agostino ha lasciato, in termini di confronto, crescita di molti, allora giovani, e formazione, il comitato organizzatore individua un argomento che sia “segno dei tempi” che viviamo.

il tema

Quest’anno, dopo anni in cui è stato più difficile viaggiare il tema individuato è Il mio viaggio di scoperta. È il viaggio, non la meta, ciò che conta.
“Una tematica che abbiamo pensato soprattutto per i giovani, e che può essere interpretata in un vero viaggio di scoperta del mondo, ma anche in modo introspettivo”, hanno chiarito Valeria Groppelli e Dario Guerini Rocco (nipote di don Agostino).
È possibile partecipare (con consegna dell’elaborato entro il 2 aprile 2024 inviandolo in busta chiusa al seguente indirizzo Stampaquick Snc, via delle Industrie, 36 Pianengo) alla sezione fotografica (ragazzi/alunni, ma anche classi dai 12 ai 17 anni o dai 18 anni per la sezione adulti); quindi l’ambito letterario aperto ai partecipanti con le medesime modalità. Previsti premi in denaro e riconoscimenti, in particolare verrà individuato anche il migliore elaborato delle due sezioni realizzato da un/a cremasco/a.
Nel corso degli anni sono aumentati i partecipanti giungendo a circa 180 elaborati letterari e 60 fotografie per la XIII edizione.

Le giurie

I lavori saranno giudicati dalle seguenti giurie: fotografia Dario Guerini rocco, Daniele Porchera, Giuditta Maccalli, Gloria Regazzetti e Teresa Sangiovanni. Sezione letteraria: Valeria Groppelli, Daniela Ronchetti, Maria Dragoni e Walter Bruno.
Le premiazioni sono previste per l’11 maggio 2024. Un ringraziamento è stato espresso ai sostenitori, noti e non noti, che hanno sempre creduti nell’importanza di ricordare don Agostino.