Nuova sede per la sezione Anpi di Crema intitolata a “Enrica Gandolfi e Francesco Ronchi”. È stata inaugurata lo scorso sabato presso l’Arci di via XI Febbraio 14 nel quartiere di San Bernardino. Radioso il presidente Paolo Balzari, che ha accolto le autorità. “Una sede nuova – ha commentato il sindaco Fabio Bergamaschi – ma antichi valori. E un impegno costante volto a reinterpretarli in un mondo che cambia. Ma che, ancora, ha un grande bisogno di chi crede nella democrazia, nella libertà e nella solidarietà. Grazie e buon lavoro a tutti voi, amici e compagni dell’Anpi”.
Autorità e note partigiane
Presenti al taglio del nastro le figlie e i figli di Enrica Gandolfi e Francesco Ronchi: con grande commozione, hanno svelato la targa. Al momento inaugurale non sono mancati il presidente dell’Anpi provinciale Giancarlo Corada, il vicepresidente dell’Arci sanbernardinese Davide Villani e altri ospiti, tra i quali il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni. La mattinata, molto partecipata, ha visto anche l’intervento musicale di Giò Bressanelli – con la sua canzone in omaggio al partigiano Ivano Piazzi, Lupo – Paolo Losco e del coro di Castelleone “Le stonote”, che ha eseguito due bellissime versioni di Bella ciao e La pianura dei setti fratelli dedicata ai fratelli Cervi.
Domenica il ricordo dei martiri del Voltini
Voltando pagina, domani domenica 26 novembre, alle 10.30, Anpi Crema, insieme alle sezioni amiche, nel 79° anniversario ricorderà con una sobria cerimonia i quattro martiri partigiani dello stadio Voltini. Interverrà Iara Meloni, storica del Museo della Resistenza piacentina. I quattro partigiani erano Gaetano Paganini, classe 1907, detto “Biscela”, originario di Castiglione, come pure Luigi Bestazza, classe 1921 detto “Galinin”. Gli altri due erano Antonio Pedrazzini, detto “Uslin”, anch’egli del 1921, e il castelleonese Ernesto Monfredini, nato nel 1920. L’iniziativa è accompagnata dallo slogan “la memoria batte nel cuore del futuro”.