“Finalmente è arrivato l’ok della Soprintendenza e i lavori alla ex cascinetta annessa alla Rocca possono ripartire”. Sono le parole del sindaco Attilio Polla, condite da sospiri tra l’estenuato e il felice, a commento della comunicazione che consente la ripresa dell’intervento.
“Lo stop è durato sin troppo – spiega il primo cittadino – ora possiamo procedere con la riqualificazione dell’edificio che, tra l’altro, ospiterà la biblioteca. La Soprintendenza ha sbloccato l’ultimo studio quello che, facendo proprie le indicazioni tecniche, prevede che i muri perimetrali restino in piedi e che con colonne in cemento armato si sostenga un piano superiore con materiali leggeri e sismicamente a norma. In questo modo avremo la possibilità di avere i due livelli a disposizione, oltre a un bel portico. Per quanto concerne l’aspetto, resteremo nelle cifre del progetto già finanziato dal Ministero”.
Ma c’è un “mah”. Già, perché nel progetto del Comune il portico, per essere reso maggiormente utilizzabile e funzionale, doveva essere chiuso con vetrate. “Su questo la Soprintendenza non ha dato l’avallo. L’ente ha optato per l’ampliamento delle volumetrie indicando la possibilità di trasformarlo in un locale con un intervento edile. Siamo alla ricerca di fondi; partecipiamo con il progetto al bando dei piccoli Comuni. Se arriveranno contributi interverremo, se no il portico resterà tale”.
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