Pandino. Uomo violento finisce in carcere

Atti persecutori, danneggiamento ma anche maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Non si è fatto mancare nulla un violento 31enne pregiudicato italiano accompagnato in carcere dai Carabinieri di Pandino in esecuzione di un ordine emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Cremona.  L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare un cumulo di pena pari a tre anni e sei mesi di reclusione, relativo a due condanne intervenute tra il 2018 e il 2022 per i reati a lui contestati, commessi tra il 2016 e il 2020.

Una coppia presa di mira

Il 31enne, dalla fine del 2016 fino al febbraio del 2017, si era reso responsabile di atti persecutori nei confronti di una donna e del compagno di questa, nonché di due danneggiamenti sempre nei loro confronti – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma –. I fatti erano stati denunciati dalla malcapitata che era diventata oggetto di attenzioni continue, ossessive e violente da parte dell’uomo. La vicenda era arrivata al culmine quando una sera, violando il domicilio, il 31enne si era introdotto nelle pertinenze dell’abitazione della donna, che viveva con il compagno, e aveva danneggiato uno dei due veicoli della coppia. La stessa vettura aveva già subito un danneggiamento un mese prima quando la vittima si trovava a casa della fidanzata e aveva parcheggiato l’auto sulla strada”.

Mamma picchiata e minacciata

Ma non è tutto. Nel 2020 l’uomo violento si era reso protagonista di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. In più circostanze, infatti, fanno sapere i Cc, “aveva aggredito la madre che era stata più volte picchiata e minacciata, subendo anche delle lesioni. La donna aveva presentato la denuncia ai carabinieri di Pandino che avevano riportato i fatti all’autorità giudiziaria”.

Nel 2018 e nel 2022 erano intervenute le due condanne per quanto commesso, tutte divenute definite, e sono stati sommati i periodi di condanna inflitti, pena determinata in tre anni e sei mesi di reclusione. Di conseguenza la Procura di Cremona ha emesso l’ordine di carcerazione. L’uomo è stato rintracciato, arrestato e accompagnato presso la casa circondariale di Lodi.