La Provincia di Cremona ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, della nuova sede dell’Iis Racchetti in via Piacenza, redatto dalla Società Centro Padane S.r.l., per un importo complessivo di euro 23.679.437,12 euro, progetto che è risultato vincitore del bando internazionale #ScuoleInnovative per la costruzione di scuole sostenibili e all’avanguardia del Ministero dell’Istruzione. “Crema, il territorio provinciale e gli studenti avranno a disposizione un nuovo polo scolastico, altamente innovativo e tecnologico”. Così il presidente della Provincia Paolo Mirko Signoroni e la consigliera provinciale, delegata all’Edilizia scolastica, Silvia Genzini.
Grande lavoro
“Grazie al lavoro dei nostri Uffici dell’U.O. Edilizia scolastica e a Centro Padane S.r.l., siamo riusciti a concretizzare un nuovo e importante progetto finanziato con i fondi Miur. L’opera, che supera quota 23 milioni di euro, andrà a completare il quadro di interventi ingenti che, in questi ultimi anni, sono stati messi in campo, contestualmente a quelli avviati con le misure contenute nel programma Next Generation Eu (Ngeu) e nel relativo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Un’immensa mole di lavoro per i nostri uffici, ma che ha fornito risposte immediate ad esigenze ataviche, sfruttando ogni possibile finanziamento, in una lotta contro il tempo”.
Polo comunitario 
Hanno continuato Signoroni e Genzini: “Questo intervento si pone quindi nell’alveo di altre azioni e progetti nel campo dell’edilizia scolastica, portando così la somma investita globalmente a circa 50 milioni di euro di progetti, alcuni già realizzati, altri in fase di avvio. La stretta sinergia con tutti gli attori istituzionali ha portato e porterà di fatto al pieno raggiungimento dei target che ci eravamo prefissati, pur in carenza strutturale di risorse e personale. Inoltre, la nuova sede del Racchetti prevede che la biblioteca potrà essere un polo comunitario dell’intero quartiere, oltre che al servizio dell’istituto, così come la palestra e gli spazi verdi.
Tecnologia, sostenibilità e innovazione
“Infine da ricordare è come tecnologia, sostenibilità e innovazione siano i pilastri fondamentali che hanno guidato il progetto: l’edificio è ad alta efficienza, sia nell’uso dell’energia che dell’acqua. L’acqua piovana viene raccolta attraverso i cortili e poi riutilizzata per l’irrigazione del verde. Sul tetto dell’edificio sono collocati pannelli per la produzione in loco di energia rinnovabile, che riducono in modo significativo l’impatto ambientale del plesso scolastico”. A breve seguirà l’approvazione del progetto definitivo ed entro il 31 dicembre verrà consegnato il progetto esecutivo a Inail per la verifica e la successiva gara d’appalto. Ampio servizio sul giornale di sabato in edicola e nelle case degli abbonati.