Cultura Crema. Il bilancio, positivo, dell’estate cremasca

L’estate sta finendo, ma le iniziative culturali proseguono. A pochi giorni dall’inizio di CloseUp, festival internazionale di circo contemporaneo, danza e video, giunto alla V edizione, è tempo di tracciare un bilancio dell’estate di Cultura Crema.
Come da tradizione CremArena è stato il centro dell’estate cremasca nel segno della continuità: Crema del Pensiero, I Manifesti di Crema, InChiostro, Cinema sotto le Stelle ma anche rappresentazioni teatrali e musica.

Non solo centro città, ma anche quartieri protagonisti

27 serate che hanno offerto opportunità di crescita, ma anche divertimento a oltre 6.000 cittadini. Un dato, quello dei partecipanti, in lieve aumento rispetto all’estate 2022 (circa 5.000), che conferma la grande attenzione dei cremaschi per le proposte culturali.
A questi appuntamenti si aggiungono le iniziative nei quartieri, che rappresentano la principale novità dell’estate cremasca.
Fin dai primi mesi del mandato amministrativo, la Giunta Bergamaschi si è posta l’obiettivo di rafforzare la presenza culturale nei quartieri, promuovendo la bellezza e creando momenti di socialità, con una particolare attenzione rivolta a un pubblico composto da giovani e bambini.

La dichiarazione

“Abbiamo scelto di essere più presenti nei quartieri anche attraverso la cultura, individuando nelle piazze e negli spazi verdi degli stessi i luoghi ideali per piccoli appuntamenti culturali. L’approccio ha dimostrato di essere efficace considerata la grande partecipazione, soprattutto di famiglie con bambini e giovani “, afferma l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Giorgio Cardile.

Le iniziative e i numeri

Il percorso nei quartieri è partito con Green Contemporary Art Tour, tappa finale del progetto “Abitare l’arte”. Si è trattato di un tour in bicicletta, che ha permesso a 100 persone di età diversa di scoprire l’arte contemporanea e i percorsi di arte partecipata nei quartieri di Santa Maria, San Bernardino e Ombriano, organizzato da Circolo Acli Crema aps, in collaborazione con il Comune di Crema e il Winifred Centro di Innovazione Culturale.
Teatro Natura ha rappresentato una nuova tappa innovativa nata per educare i più piccoli al teatro e al rispetto dell’ambiente, grazie all’integrazione della magia delle performance teatrali con la bellezza degli spazi verdi. Gli spettacoli si sono svolti a Santa Maria, al Parco della Vita di Castelnuovo e al Parco Chiappa, coinvolgendo il pubblico in esperienze teatrali uniche con una presenza totale di circa 200 spettatori.
L’impegno nel portare la cultura nei quartieri è poi continuato con il Cinemino al Bosco del Tempo di Ombriano, con Nigòt e La storia siamo noi, due nuovi format rivolti al divertimento e all’approfondimento dei giovani cremaschi. Da un lato tre appuntamenti cinematografici vissuti a contatto con la natura con pellicole rivolte soprattutto ai giovani in cui si sono registrati in media una quarantina di spettatori a serata, dall’altro quattro serate dedicate alla musica. In collaborazione con la Fondazione San Domenico, infatti, la musica elettronica è stata protagonista in centro città, mentre il parco del nosocomio di Santa Maria ha ospitato una rassegna dedicata alla musica punk organizzata dall’associazione CremaLiveHeart. Infine largo Falcone e Borsellino ha ospitato il concerto di musica classica dell’orchestra giovanile CreMaggiore organizzato dall’amministrazione comunale il 19 luglio per ricordare Paolo Borsellino e gli agenti della scorta uccisi dalla mafia.

L’Amministrazione Comunale è entusiasta dei risultati ottenuti finora e si impegna a continuare a promuovere la cultura in modo diffuso, rendendola accessibile a tutti i cittadini di Crema. La cultura è un elemento fondamentale per arricchire la vita della nostra comunità e promuovere il senso di appartenenza.