Fondazione San Domenico. Crema di bellezza

Ricordiamo che la mostra in corso presso le Gallerie ArTeatro della Fondazione San Domenico e in sala Bottesini della medesima location, dal titolo Crema di Bellezza, rimarrà aperta fino a domenica prossima 4 giugno con i seguenti orari:venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19.

I contenuti della mostra

Lo staff della Fondazione si è concentrato su un settore tanto vitale per la società quanto sconosciuto ai più: il mondo industriale. L’assunto alla base della nuova proposta è questo: il mondo produttivo cremasco si è spesso distinto per una particolare attenzione non solo alla qualità “tecnica” del prodotto, ma anche alla sua bellezza.
Dove per bellezza non si intende, solamente, la qualità estetica.
Bellezza, nel mondo della produzione, vuol dire anche attenzione al benessere di chi opera, alla qualità della vita, al rispetto dell’ambiente, secondo quelli che sono i canoni, ampiamente condivisi, di industriali del calibro di Adriano Olivetti. Non un bello di maniera, quindi, o fine a stesso.

La ricerca della bellezza in un edificio, in un prodotto, in una campagna pubblicitaria può essere una forma di riconoscimento dell’anima dei luoghi e di rispetto per la sensibilità delle persone coinvolte nella vita dell’azienda.

Ecco: di questo parla la mostra Crema di bellezza, una ricerca, vo di forme belle e non solo funzionali, come anche la cura all’ambiente e il rispetto delle persone hanno spesso caratterizzato la parte migliore dell’imprenditoria del nostro territorio.

Le fabbriche del bello

Rintracciabili in mostra, quindi,  storie di avventure imprenditoriali di oggi e di ieri, storie di prodotti d’eccellenza e storie di aziende insignite del “Compasso d’oro”, come pure di imprese del territorio e di realizzazioni che, pur non insignite del Compasso d’oro, ne hanno naturalmente adottato la filosofia.

In collaborazione con l’Associazione Design Industriale sono presentati oggetti provenienti, in via del tutto straordinaria, dal Museo ADI di Milano, come pure i prodotti di prestigiose aziende, locali e non, che, con la qualità e la bellezza delle loro realizzazioni, hanno a loro volta raggiunto riconoscimenti e successi internazionali (Magil, Cieffe etc).
Uno spazio particolare, infine, lo dedichiamo all’arte organaria, una specialità e una gloria del nostro artigianato e che ha realizzato capolavori di altissimo pregio sparsi in tutto il mondo.

Gli architetti artisti

Anche le forme della comunicazione, come i manifesti pubblicitari, ad esempio, contribuiscono a creare l’immagine della bellezza.
Senza dimenticare le architetture industriali, che, grazie agli imprenditori e alla capacità dei progettisti, si sono caratterizzate come strutture esteticamente gradevoli e rispettose dell’ambiente.
Un capitolo speciale è, poi, dedicato alle figure degli “architetti artisti”, cioè a quei professionisti che, nel disegnare costruzioni, piani regolatori, insediamenti industriali, non hanno mai dimenticato nelle loro realizzazioni di essere anche artisti, pittori, poeti, inventori futuristi.