Giugno 2021: la Giunta comunale approva il progetto definitivo per il nuovo impianto di illuminazione dello stadio Voltini. “‘Diamo concretezza alle intenzioni siglate alla fine del 2019, poco prima dell’esplosione della pandemia, con l’allungamento della convenzione con la società Pergolettese e il nostro impegno ad adeguare l’illuminazione dello stadio. Lo sport professionistico ha un valore sociale riconosciuto, e squadre e tifosi hanno tutto il diritto di festeggiare le partite senza l’ansia dell’adeguamento dell’impianto in cui giocano’ (dichiarazioni dell’allora sindaco di Crema Stefana Bonaldi)”.
“Già nel dicembre del 2019 il capogruppo del Pd Jacopo Bassi, ai tempi molto loquace a differenza di adesso, sosteneva che ‘lo sport non esercita solo un ruolo sociale ed educativo, ma il mondo che ruota intorno a esso determina il livello di dinamicità di una città’. Gli stadi rappresentano spazi pubblici importanti, occasioni di ritrovo e aggregazione: spiace oggi constatare che invece permane un atteggiamento di scarsa considerazione nei riguardi del mondo dello sport”. L’analisi è di Giovanni De Grazia, consigliere comunale FdI Crema.
Impianti inadeguati
“Avere una squadra che calca i campi dei professionisti deve essere motivo di vanto e va interpretato come occasione di promozione della città”, dicevano ancora in Giunta. Perfettamente condivisibile. Nell’anno 2016 Crema aveva ottenuto il titolo di Città Europea dello Sport, ‘riconoscimento teso a rafforzare la vocazione di un territorio profondamente legato allo sport e ai valori che esso promuove’. Sono passati sette anni e Crema non ha un impianto adeguato per far partecipare una squadra cremasca alla serie B1 nazionale del campionato di basket”, aggiunge il coordinatore di Fratelli d’Italia, che siede in minoranza.
Serve una struttura idonea
Il riferimento è alla Pallacanestro Crema che sarà costretta a disputare le gare del campionato a Orzinuovi, cittadina di poco più di dodicimila residenti (Crema ha quasi il triplo degli abitanti; “la Giunta e il delegato allo Sport Walter Della Frera cosa ipotizzano di fare per dotare la nostra città di una struttura idonea (almeno 800 posti e il fondo in parquet)? Non stiamo parlando di un impianto faraonico, ma di realtà presenti in città più piccole di Crema”, riflette De Grazia. FdI da parte dell’amministrazione Bergamaschi e della sua maggioranza attende “lo stesso impegno dimostrato in precedenza, consigliere Bassi in prima fila. Ricordo infine che come centrodestra avevamo segnalato le criticità e le problematiche di alcuni impianti sportivi come la palestra di via Dogali. A oggi quali sono stati gli interventi effettuati dall’ente Provincia per risolvere, almeno parzialmente, le grosse carenze presenti?”. Questa la domanda finale. Che attende da troppo tempo risposta.
