Crema. Ai domiciliari per rapina, finisce in cella

Foto di repertorio

Si è allontanato da casa nonostante fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari e così si ritrova in carcere in men che non si dica. A trasferirlo a Cà del ferro, ieri pomeriggio, lunedì 24 luglio, sono stati i Carabinieri di Crema.

Rapina a Rimini, carcere a Cremona

Il 20enne pregiudicato, di nazionalità straniera, si trovava agli arresti domiciliari a Crema dal novembre 2021, dopo avere trascorso un breve periodo nel carcere di Rimini a seguito di un arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuto responsabile di rapina aggravata. “Fatti commessi a Riccione nell’agosto del 2021 – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma – quando, insieme a diversi complici, aveva circondato e aggredito con violenza e minacce due giovani rubando a uno un marsupio contenente il portafoglio con denaro e documenti vari, un telefono cellulare e altro e all’altro una catenina in oro. L’uomo era stato individuato insieme ai complici e denunciato. Poi era stata emessa l’ordinanza di custodia in carcere e successivamente era stato posto ai domiciliari nella sua casa di Crema”.

Il 20enne era pertanto soggetto a continui controlli da parte delle Forze dell’Ordine cittadine che alcune settimane or sono si erano recate presso la sua abitazione per la verifica del rispetto della misura e non lo avevano trovato in casa. Per allontanarsi non aveva alcuna autorizzazione, così il giudice competente presso la Corte di Appello di Bologna ha deciso di inasprire la misura cautelare, revocando gli arresti domiciliari e applicando la custodia in carcere. I Carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento trasferendo a Cà del Ferro il 20enne