FI, Zanibelli: “Una variazione di Bilancio che conferma progettualità che non condividiamo”

“Una variazione di Bilancio che conferma progettualità che non possiamo condividere.
È quella che la maggioranza andrà a votare in Consiglio martedì, inaccettabile!

Verranno proposti 6,3 mln di euro di utilizzo da avanzo di amministrazione spesi senza dare possibilità di progettualità futura; ne rimangono solo 430.000 euro circa non vincolati!

6,3 mln spesi senza pianificare investimenti necessari futuri, senza attivare nemmeno in parte mutui, oggi ammessi e sostenibili, che darebbero il beneficio di ampliare la progettualità per investimenti.
Le voci principali mostrano come l’amministrazione Bergamaschi stia mal governando in continuità alla precedente: sottopasso veicolare e ciclopedonale di S. Maria e ponte via Cadorna. Sì, ancora loro per altri 4,7 mln, almeno”. Laura Zanibelli (FI) è scatenata.

Pagano i cittadini

“Il sottopasso veicolare da una previsione di 5,9 mln di euro passa a 10,1 mln! Quasi il doppio, oltre a tutti gli interventi ancillari (acquisizione terreni, bonifiche, rotonde). Ben più dell’incremento costo materiali, generalmente del 30-40%! Certo, aumento suddiviso in percentuale con Ferrovie dello Stato, ma pur sempre un ulteriore esborso di 2,2 mln di euro dalle tasche dei cittadini cremaschi. Che oltre all’incremento costi devono coprire non solo gli interventi per le bonifiche belliche molto onerose, ma anche la demolizione di
vasche interrate: possibile non fossero state previste in fase di progetto?
“, aggiunge perentoria la forzista.

Ponte, “un pasticcio”

Ma se almeno il sottopasso veicolare porterà una soluzione a un problema sentito da tutti in città, dopo più di un decennio di governo per la progettualità “ecco arrivare l’incremento per il sottopasso ciclopedonale. Si passa da 2 mln di euro a 3,8 mln! E senza neanche la certezza che bastino! Tante le complicazioni a livello di un progetto, che prevede un ulteriore passaggio ciclopedonale quando già è previsto un sottopassaggio pedonale nel progetto delle Ferrovie e quando il passaggio ciclabile poteva essere previsto abbinato al veicolare”, spiega Zanibelli. Che dire del ponte di via Cadorna? Già per l’intervento si prevedevano 1,1 mln di euro. “Ora dopo il pasticcio dell’anno scorso, con la rinuncia a procedere dopo 9 mesi con la società assegnataria e con la seconda e gli ulteriori rilievi eseguiti, si prevede un incremento di almeno 700.000 €. Dichiarando poi che il ponte durante i lavori sarà chiuso e non mantenuto a senso alternato! Secondo voi quando si procederà a gara e ai lavori, tenuto conto che per 250 giorni si andrà a senso alternato in tangenziale a Crema, con i timori dei cittadini di Crema e non solo per l’impatto sulla viabilità cittadina? E non ci saranno altri incrementi? E la sicurezza dei cittadini? E l’isolamento del quartiere?”. La consigliera chiede risposte al sindaco Fabio Bergamaschi, ex assessore ai Lavori pubblici.

Tangenzialina e sport

Un altro è il progetto atteso da anni dalla città, in particolare dalla parte produttiva, imprese e artigiani: la tangenzialina per l’area di Santa Maria. “Non un solo euro, né uno straccio di progetto dopo l’accordo di programma e i tanti annunci e rimandi da parte dell’amministrazione Bergamaschi alle responsabilità della Provincia, come se si potesse ancora aspettare! Ricordiamo anche al consigliere Walter Della Frera che in fase di approvazione di Bilancio abbiamo accettato di ritirare l’emendamento relativo alle risorse da destinare alla riqualificazione del campo da calcio della Pierina, stante l’impegno dichiarato in seno al Consiglio di voler procedere con un intervento economicamente più significativo sul suddetto campo; si parlava di 500.000 €. Ora Giossi dice che senza alienazioni, senza acquirenti da mesi, non si farà. Ma le risorse ci sarebbero già! Questi incrementi e le modalità di impegno dell’avanzo non sono per noi accettabili”, la conclusione di Zanibelli.