Autoguidovie. L’arte in movimento. Autobus “fotografici”

In viaggio con le fotografie dell’ampia retrospettiva Mario Dondero. La libertà e l’impegno, in esposizione a Palazzo Reale di Milano, fino al 6 settembre 2023.

Autoguidovie è main sponsor dalla retrospettiva e partecipa a rendere la mostra accessibile e capillare, grazie alla diffusione di una selezione di scatti del repertorio del celebre fotoreporter sui propri mezzi in circolazione in Lombardia. L’operazione, in cui il settore della mobilità abbraccia quello della cultura diventandone a sua volta veicolo, è la prima in assoluto in Italia e dà vita a un’inedita “mostra diffusa”.

Le dichiarazioni

Questa mattina è stata presentata alla stampa l’iniziativa che ha visto anche l’intervento dell’assessore alla Cultura Giorgio Cardile. “Per noi il trasporto dei passeggeri non è solo uno spostamento – hanno chiarito i vertici di Autoguidovie –; a tutti coloro che si spostano con i nostri mezzi vogliamo offrire occasioni anche di cultura, come pure di maggiore conoscenza del territorio con campagne fotografiche mirate. Quresta è solo la prima di altre proposte che potranno essere individuate anche su segnalazioni degli stessi utenti di Autoguidovie“.

Cardile ha dichiarato che l’iniziativa è interessantissima: “La cultura va promossa con ogni mezzo; inoltre coinvolgere i viaggiatori degli autobus con, ad esempio, la segnalazione di manifestazioni cittadine come mostre, incontri, (ma anche il cartellone del nostro teatro! ndr) auspichiamo che incrementi il turismo anche di prossimità. Crema è già capace di attirare visitatori da tutto il mondo, ma la promozione territoriale che una proposta come questa interpreta perfettamente, è indispensabile”.

L’iniziativa

Oltre 500 autobus di Autoguidovie, che coprono le tratte nei territori di Crema, Milano, Monza e Brianza e Pavia, sono stati allestiti per trasformarsi in mostre itineranti: i pendenti, ovvero le cartoline appese sui corrimani, ripropongono una selezione degli scatti che Mario Dondero (1928 – 2015), protagonista della fotografia italiana e fotoreporter di spicco a livello internazionale, ha collezionato nell’arco della sua carriera. Il mezzo di trasporto travalica dunque la finalità di spostamento fine a sé stessa, diventando a sua volta propulsore di cultura ed estensione del percorso espositivo di Palazzo Reale. Un’iniziativa inedita che ha creato una “mostra diffusa” a tutti gli effetti, in cui il mondo del trasporto si fonde con l’universo culturale.

La scelta di Autoguidovie di sostenere la mostra è da ritrovarsi, al di là del legame incondizionato per la cultura tutta, anche nel feeling che si è venuto a creare con lo stile di vita, pensieri e filosofia di viaggio del fotografo e fotoreporter, scomparso nel 2015.

Chi era Dondero

Mario Dondero è stato infatti un “girovago con l’obiettivo”· un libero pensatore che ha conosciuto innumerevoli Paesi nel mondo e che nelle sue pellicole ha saputo immortalare il luogo e chi lo vive. È stato un uomo che ha scelto di muoversi con una mobilità, che è quella dei territori. L’inclinazione a spostarsi a bordo delle corriere – come si diceva una volta – e attendere il loro passaggio alle fermate gli consentiva di fare incontri, entrare in contatto con le persone e assaporare la cultura locale.