Sara Franzoni, di Montodine, vince tre ori ai Mondiali di karate in Scozia

Sara, con le compagne, dopo la vittoria dell'oro a squadre

Oro, oro e ancora oro! Per tre volte Sara Franzoni è salita nuovamente in cima al mondo, conquistando ai Mondiali di Karate Wukf a Dundee, in Scozia, le tre medaglie più ambìte: una a squadre – con le compagne di sempre Martina Zoccolanti e Sara Marafetti – e due individuali. Sul pennone più alto della manifestazione iridata ci sono dunque i colori azzurri e sventola la bandiera tricolore, insieme alla quale c’è tutto l’orgoglio di Montodine dove Sara è nata e dove vive la sua famiglia.
“Non me ne rendo ancora conto: tre ori, ho davvero vinto tre ori?”. Queste le prime parole di Sara che, nonostante vanti un palmarès ricchissimo di titoli italiani, europei e mondiali, vive sempre ogni vittoria – frutto di dura preparazione e costanza negli allenamenti – con trasporto ed entusiasmo.

Il racconto del trionfo iridato

Parola a Sara per il racconto di questa straordinaria avventura iridata. “A Dundee c’erano 62 nazioni, da tutti i 5 continenti. Giovedì 13 luglio abbiamo gareggiato subito a squadre: noi Italia, poi Inghilterra, Romania e Danimarca. Una prova singola secca, dove abbiamo vinto di 3 decimi sulla Romania e di 4 sulla Danimarca”.
È quindi arrivato il momento delle prove individuali. “Tra i Senior – riprende la campionessa montodinese – eravamo in 10: io ho conquistato l’oro, mentre Martina Zoccolanti ha fatto suo l’argento. Terza un’altra italiana della Fesik, la nostra Federazione. E, per finire, tre ore di gara Open Senior, dove eravamo in 33. Qui è stato impegnativo: di solito, infatti, si fa una prima scrematura fino a 12 (ed è un punteggio che poi si elimina), mentre stavolta i due punteggi delle due prove si sommavano perché si è andati direttamente alla semifinale, passando da 33 a 6! Dopo la prima prova ero seconda a parimerito con una francese e sotto di un decimo, ma in fnale ho recuperato quel decimo e dato altri 2 decimi alla seconda inglese e alla terza rumena”.

“Il coronamento di un sogno”

Sarà è al settimo cielo: “Sono felicissima, perché era davvero il mio momento, lo sentivo e volevo questo Mondiale. Ma la tripletta era però fuori da ogni mia immaginazione: sinceramento non ho ancora assimilato quel che ho fatto. Ma volevo davvero farcela, per dimostrare a me stessa che tutto nella vita si può ottenere. È il coronamento di un sogno, frutto di tantissime ore di allenamento e, soprattutto, di preparazione fisica fatta alle 6 di mattina o alle 22 di sera”.
Da Sara un ringraziamento al maestro Paolo Zoccolanti del Karate Mabuni Lodi, alle compagne tutte, ai tifosi e ai suoi genitori. E a Montodine – da dove sono subito arrivati i complimenti del sindaco Alessandro Pandini – è pronta la festa!