Chi ha ancora qualche dubbio in merito ai cambiamenti climatici in atto nel pianeta forse dopo gli ultimi due giorni si sarà ricreduto. Se lunedì nel tardo pomeriggio la zona tra Bologna e Modena è stata colpita da un temporale violentissimo che ha letteralmente mandato in tilt l’autostrada con auto bloccate sotto pioggia battente, vento forte e grandinata straordinaria che ha ammaccato vetture e rotto vetri e finestrini, la scorsa notte è stato il Cremasco/Soresinese a finire sott’acqua. Anche in questo caso vento che spirava a forte velocità, pioggia a grandine.
A Crema, in via Boldori, un albero è caduto e non è stato l’unico. Diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco tra Crema e Soresina per caduta alberi e allagamenti. A Castelleone anche una scuola ne ha fatto le spese, ma anche le case non sono state risparmiate: infiltrazioni dal tetto e allagamenti di cantine e piani bassi. Danni e disagi anche alla linea ferroviaria con treni cancellati in prima mattinata e ritardi. Rfi si è messa subito al lavoro per ripristinare l’ordinaria circolazione ferroviaria e riparare i danni, anche quelli a un passaggio a livello finito ko.
Per questa notte è atteso il passaggio di un’altra perturbazione. La speranza è che non sia così violenta, anche se per molti esperti ci dovremo abituare a un clima tropicale con siccità alternata a improvvisi fenomeni di rilevante portata.
