Al termine degli opportuni accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Romanengo hanno denunciato sei giovani, tre maggiorenni e tre minorenni, ritenuti responsabili di avere causato il danneggiamento di una telecamera posta all’esterno dell’oratorio ‘San Giovanni Bosco’ di Offanengo.
Un mese di indagini
Il fatto risale a metà maggio scorso quando il sacerdote responsabile del centro parrocchiale si è presentato in caserma denunciando il danneggiamento della telecamera. L’episodio, stando a quanto raccontato ai militari dal vicario, sarebbe stato la conseguenza di un gioco messo in atto volontariamente da alcuni giovani. “Il sacerdote ha visto che il giorno precedente – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma – era presente un gruppo di ragazzi, da lui conosciuti, che erano nel cortile della struttura e avevano un pallone. A turno, scagliavano delle pallonate verso la telecamera con l’obiettivo di colpirla e, dopo vari tentativi, erano riusciti a centrarla e a farla uscire dalla sua sede, facendola penzolare appesa ai fili. I militari hanno acquisito e visionato i filmati registrati prima che la telecamera smettesse di funzionare, accertando che diversi ragazzi avevano partecipato al tiro al bersaglio, calciando a turno il pallone, fino a scardinare e danneggiare il dispositivo rendendolo inservibile. Da queste immagini i militari sono riusciti a identificare i sei protagonisti, tre dei quali maggiorenni e tre minorenni, e a denunciarli alle autorità giudiziarie di Cremona e Brescia”.
I genitori dei tre minori sono stati convocati in caserma e sono stati messi a conoscenza di quanto commesso dai figli.
