Comitato Inquilini Case Pubbliche Crema: “Sfruttiamo il Superbonus 110%!”

Le case popolari in piazza di Rauso a S. Maria

Nuova iniziativa del Comitato Inquilini Case Pubbliche Crema. In questi giorni è in distribuzione un volantino nei quartieri di San Bernardino, Ombriano e Santa Maria della Croce. “Le continue lamentele degli inquilini delle case popolari dimostrano quanto siano urgenti interventi strutturali che salvaguardino il patrimonio pubblico, degradato in parecchie situazioni a motivo della vetustà e dei mancati interventi di manutenzione”, spiega Mario Lottaroli, anima del Comitato cittadino. Realtà che continua nell’opera di denuncia della gestione deficitaria delle case pubbliche e nel pressing sul Comune perché sia sempre sul pezzo.

“Si può ancora fare”!

Il volantino annunciato s’intitola “Si può ancora fare”! e spiega come fino al 31 dicembre 2026 per le abitazioni pubbliche rimane in vigore il Superbonus al 110%, oltre alla possibilità di accedere ai fondi del Pnrr. “La normativa si applica non solo per gli immobili ex Iacp, ora Aler, ma anche per quelli di proprietà dei Comuni ed Enti pubblici aventi le stesse finalità sociali. Il Superbonus consente di realizzare interventi per eliminare le barriere architettoniche, per l’efficientamento energetico, per installare impianti fotovoltaici o per la ricarica dei veicoli elettrici”, si legge nell’informativa firmata da Pinuccia Gipponi, Cecilia Pedrinazzi, Enrico Fardella, Stelvio Locatelli e Lottaroli.

“Opportunità da non perdere”

“Si può facilmente comprendere quanto migliorerebbe l’abitabilità degli appartamenti, la qualità della vita degli inquilini e l’atmosfera della città. Sono numerosi i Comuni e i gestori delle case pubbliche che in questi anni hanno ristrutturato i propri condomini beneficiando dei vantaggi delle attuali normtive; non comprendiamo perché questo non avvenga per le abitazioni del nostro territorio”, aggiunge il Comitato. Per cui l’esperienza di questi anni dimostra che l’Aler e il Comune di Crema non hanno le strutture per gestire questa opportunità che richiede una progettualità a tutto campo. Però vi sono imprese a cui rivolgersi, che hanno maturato tale esperienza e professionalità. Sarebbe una mancanza imperdonabile rinunciare all’opportunità di ristrutturare per l’oggi e per gli anni a venire il rilevante patrimonio delle abitazioni pubbliche. Le case pubbliche sono beni comuni da salvaguardare!”, la chiosa degli amici delle case pubbliche di Crema.