Strage di Capaci. L’omaggio e il ricordo di Crema

Sentita cerimonia, ieri sera, in largo Falcone e Borsellino, per la commemorazione delle vittime della strage di Capaci. Il sindaco Fabio Bergamaschi e diversi assessori, ma anche rappresentanti delle Forze dell’Ordine, si sono radunati per la deposizione di una corona d’alloro all’ulivo posto a memoria della lotta contro la mafia. L’organizzazione era a cura della Consulta Giovani cittadina.

Tragico capitolo

“Oggi ci riuniamo qui, con profondo rispetto e commozione, per commemorare un evento che ha segnato indelebilmente la nostra storia nazionale. La strage di Capaci, avvenuta esattamente 31 anni fa, è un tragico capitolo che non possiamo dimenticare, perché rappresenta un attacco alla democrazia, alla giustizia e alla libertà stessa. Insieme alla Consulta Giovani del Comune di Crema, siamo a rendere omaggio alle vittime di quella terribile giornata, quando la mafia prese la mira contro il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. Il loro sacrificio ha rappresentato un atto di coraggio straordinario nella lotta contro la criminalità organizzata, un gesto che ha rafforzato la nostra determinazione a combattere le mafie in ogni forma, in ogni luogo e in ogni tempo”, ha detto Bergamaschi.

Combattere la mafia con la stessa dignità

Nel suo discorso, il sindaco, tra le altre cose, ha sottolineato che così “rinnoviamo il nostro impegno solenne a combattere la mafia, a promuovere la cultura della legalità e a preservare i valori che Falcone e Borsellino hanno incarnato nell’esempio cristallino di servitori dello Stato. Un esempio che ci provoca, ci stimola all’imitazione di tanta dignità.
Grazie a tutti voi per essere qui oggi. Grazie alla Consulta Giovani per la vostra dedizione e impegno. Continuiamo a camminare insieme, istituzioni e cittadini, generazioni, persone impegnate nella politica, nella giustizia, nella formazione e nella cultura, nel lavoro e nell’impresa. La mafia avrà una fine. In questo modo, certamente, la mafia avrà una fine.
Significative anche le parole del presidente dell Consulta Andrea Pilenga, che ha ricordato anche i prossimi impegni della rassegna 57 giorni – Strade di legalità.
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