Simone Beretta: “Bocciodromo e Finalpia, ferite aperte”

Bocciodromo ed ex colonia di Finalpia, questa settimana, nel mirino del consigliere Simone Beretta. “Dopo il deplorevole Consiglio comunale di lunedì nell’ormai classica conferenza del giovedì in piazza Duomo, l’analisi è partita dal bocciodromo comunale, vittima dei noti problemi a livello di intervento di riqualificazione.
“Riproporrò un’interpellanza e valuterò un’eventuale mozione in base alle risposte che avrò dal sindaco. Voglio capire come andrà a finire la questione. Intanto, però, comincio col denunciare che il controllo da parte dell’amministrazione è stato pressoché nullo. Quando un privato interviene su un edificio pubblico tocca comunque al Comune verificare che quanto previsto in convenzione sia rispettato”. Invece, nel caso specifico, per l’ex forzista “siamo davanti a un pasticcio”.

Chi paga i danni?

Per Beretta l’amministrazione soffre di un problema di “scelta strategica rispetto alle funzioni che vuole dare alla macchina amministrativa”: Bergamaschi, insomma, “deve definire un Piano d’intervento per il controllo sulle opere, altrimenti sono guai”. Tra gli esempi quello relativo al cappotto realizzato al bocciodromo: “Non è a norma di Legge. Sarà chiesto di ripristinarlo correttamente? Chi pagherà l’eventuale danno erariale?”, le domande del consigliere di Crema non è uno slogan.

Finalpia, tutelare il patrimonio 

Seconda parte della conferenza dedicata a Finalpia, dopo che nei giorni scorsi “è trapelata la notizia che saremmo vicini alla vendita. Purtroppo, però, sono in minoranza è non ci informano di nulla”. I fatti parlano di un’asta pubblica per la spiaggia, con Hyma, l’attuale gestore, che è giunto quarto. Di qui, secondo qualcuno, l’ipotesi che il futuro acquirente potrebbe essere la società di Varese che s’è aggiudicata la concessione demaniale della spiaggia per quattro anni. “Continuo a ritenere giusta la mia battaglia per la fusione per incorporazione della Fondazione Finalpia in Fbc. Alla luce dei nuovi risvolti, però, ci spieghino se c’è qualche gioco nascosto che noi non conosciamo – attacca Beretta –. L’obiettivo deve essere sempre quello di tutelare il patrimonio”. Ampio servizio sul giornale di oggi in edicola.