Area Omogenea cremasca, il sì della Provincia di Cremona

Approvato ieri con astensione del centrodestra (21 astenuti, 42 favorevoli), durante l’Assemblea dei Sindaci il Bilancio di previsione della Provincia di Cremona 2023-2025. Sì pure all’ordine del giorno rispetto alla costituzione dell’Area Omogenea Cremasca Presenti in sala 64 sindaci e delegati, per un totale di 264.690 abitanti, oltre al Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni, il segretario Carmelo Salvatore Fontana, i dirigenti delle risorse Finanziarie, Sabrina Satta, alle Infrastrutture stradali, Giulio Biroli con il collega dirigente all’Ambiente, Mattia Guastaldi. Signoroni ha illustrato in sintesi le principali voci del Bilancio che vede il pareggio tra entrate e uscite pari a euro 138.394.456,33.

Area Omogenea cremasca

Al secondo punto all’ordine del giorno, l’approvazione dell’Area Omogenea cremasca, a seguito di delibera del Consiglio provinciale del 2016; nel dicembre dello stesso anno si svolse un referendum costituzionale, il cui esito lasciò inalterato l’art. 114 della Costituzione. Sul tema è intervento il consigliere provinciale e presidente dell’Area Gianni Rossoni, evidenziando la fattiva sinergia e composizione dell’Area Omogenea al pari dell’esistente distretto sociosanitario, auspicando che altri territori colgano tale esempio di sano protagonismo territoriale, sempre all’interno delle competenze che la Provincia detiene. L’iter prevede poi l’approvazione del regolamento dell’Area Omogenea in seno al Consiglio provinciale. Ampio servizio sul giornale di sabato in edicola.