Sarà presentato domenica 26 marzo alle 17,30, presso la sala conferenze della Libreria Brioschi di Crema, in via Matteotti 10/12, dall’autore Gian Vico Melzi d’Eril, discendente del pittore Francesco Melzi allievo prediletto di Leonardo da Vinci, il saggio In casa Melzi con Leonardo (Brioschi Editore). Sarà prestanato e intervistato da Nino Antonaccio, presidente del Centro Ricerca Alfredo Galmozzi. Un interessante quanto suggestivo viaggio che parte dai ricordi d’infanzia dell’autore nella villa di Vaprio d’Adda, dove Leonardo da Vinci soggiornava come ospite della famiglia di Francesco Melzi.
I contenuti del libro
La Toscana, gli spostamenti per incontrare papi, condottieri, statisti e personaggi illustri, sempre con Francesco che, legato al maestro da un affetto profondo, lo accompagna a Roma, in Francia e ad Amboise dove, con la morte di Leonardo nel 1519, termina la prima
tappa del viaggio e ne inizia un’altra: quella dei manoscritti ereditati dal Melzi. Quest’ultimo, pur consapevole dell’inestimabile valore affettivo del lascito ricevuto non riuscirà a prevenire ed evitare la loro dispersione per opera dei discendenti. Alla ricerca dei manoscritti perduti, la strada si divide in tanti vicoli costellati di ostacoli. Storici, collezionisti, mecenati, speculatori, commercianti, approfittatori e ladri, le personalità che si
incontrano lungo il percorso e che rendono, questo saggio, quasi un giallo storico, tutto da scoprire.
Gian Vico Melzo d’Eril
Nato a Venezia nel 1942 e laureato in Chimica e Medicina a Pavia, ha intrapreso prima la carriera ospedaliera e poi quella universitaria, terminandola come professore ordinario di Biochimica clinica presso l’Università di Milano. È autore di circa 380 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali. Come membro della famiglia di Giovanni Francesco Melzi è cresciuto fin da bambino a fianco della figura di Leonardo.
