La storia dimenticata di Nicholas Winton, lo Schindler britannico, raccontata nel romanzo Se esiste un perdono, in cui ricorda la drammatiche fasi salienti dell’epico sforzo di un piccolo gruppo di eroi che a Praga, tra il 1938 e il 1939, fecero espatriare centinaia di bambini. A scriverla è Fabiano Massimi, autore di grande successo in tutta Europa, vincitore del Prix Polar 2022 e, in passato, del cremonese Premio Giallo a Palazzo. Ne parlerà, conversando con Paolo Gualandris, al Caffè Letterario di Crema lunedì 27, in sala Bottesini del teatro San Domenico, con l’accompagnamento musicale di Clarissa Demurtas e Matteo Bacchio. L’appuntamento è per le 20.45 e l’ingresso è libero.
Il libro
Una storia di grande umanità e di amore totalmente altruistico, tornata alla luce grazie a un commovente video della Bbc dove, ottantenne, incontra a sorpresa i “suoi” bambini ormai adulti. Massimi accompagna il lettore in un viaggio fra storia e finzione, rischiarando una delle pagine più oscure del nostro passato con la luce della speranza. È il 1938, il furore nazista incombe sulla Cecoslovacchia e Hitler è alle soglie della città. La paura dilaga, soprattutto fra gli ebrei del Ghetto. Non c’è tempo, bisogna fuggire. Bisogna salvare i più deboli, come i bambini senza famiglia, come la Bambina del Sale. Un’impresa impossibile. Eppure c’è un uomo che ci crede, un inglese di origini ebraiche, Winton, che tenta il miracolo: allestire treni diretti nel Regno Unito per mettere in salvo quanti più bambini possibile. Tra mille ostacoli logistici e politici, e con l’aiuto della giovane Petra che lo guida in una città a lui sconosciuta e colma di fascino, Winton sta per riuscire nel suo eroico intento. Ma la Bambina del Sale sembra non voglia farsi salvare. Perché quello sguardo sfuggente? Quale segreto nasconde? In questo romanzo, che racconta la vicenda vera e dimenticata di sir Nicholas Winton.