Associazione Donne medico Crema. “Musica e poesia in ospedale”

Musica e poesia in ospedale, “per stare ancora insieme”. Questo il titolo dell’iniziativa promossa dalla sezione di Crema dell’Associazione italiana Donne medico presieduta da Antonia Carlino, con il patrocinio dell’Asst cremasca. Significativo lo scopo di fondo: rendere la bellezza della musica una parte importante del percorso di cura, ma anche un modo per dire “grazie” a quanti ogni giorno alleviano le sofferenze di tante persone.

Musica per dire grazie

Sono quattro gli appuntamenti previsti – dal 25 marzo al 6 maggio – a ritmo di musica, “per regalare un piacevole momento a personale sanitario, degenti, loro familiari, visitatori e all’intera comunità. Gli incontri si terranno tra l’atrio dell’Ospedale Maggiore e la chiesa del nosocomio cittadino e intendono “creare un’occasione di bellezza raccontata dalla musica. Di sorrisi condivisi, riflesso di cura e di benessere. Saranno un modo – viene ribadito dagli organizzatori – per ridurre il peso della malattia e dell’ospedalizzazione e per ringraziare tutti gli operatori che quotidianamente sono impegnati nella cura e nell’assistenza”.
La dottoressa Antonia Carlino precisa che l’evento “sarà un dono alla comunità cremasca. Con la collaborazione dell’Asst di Crema, abbiamo coinvolto diverse associazioni del territorio”. L’obiettivo primo è “fare rete. Perché la cura passa anche da lì. Da relazioni che, dopo un periodo di distanza, meritano nuova linfa per fortificare una rete di aiuto indispensabile per la nostra città”.

Il coinvolgente programma

Il programma è ricco e prevede il coinvolgimento di diversi artisti e orchestre cremasche. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Si parte sabato 25 marzo alle ore 16.30: nell’atrio del monoblocco ospedaliero si esibirà l’Orchestra CreMaggiore, diretta per l’occasione da Alberto Stabile. La proposta spazierà dalla musica classica – con brani di Handel, Tchaikovskij e Shostakovich – a famose colonne sonore di compositori quali Morricone e Jones, toccando la musica leggera. L’orchestra proporrà anche l’esecuzione del secondo tempo del Concerto numero 21 di Mozart che verrà eseguito integralmente dal pianista Gabriele Duranti il 7 maggio all’Auditorium Manenti nell’ambito del 39° Festival pianistico internazionale Mario Ghislandi.
Il secondo appuntamento, sempre nell’atrio dell’Ospedale Maggiore, è fissato per domenica 2 aprile alle ore 16, con Cheek to cheek: al pianoforte il maestro Alessandro Lupo Pasini, accompagnato dalla voce della cantante Debora Tundo. “Il concerto – spiegano – avrà come filo conduttore l’amore, in senso assoluto, quel sentimento che muove tutti e tutte le cose. Il titolo è esplicativo, come lo è anche il brano omonimo a cui ci siamo ispirati. Una canzone scritta da Berlin e utilizzata per il memorabile ballo di Fred Astaire e Ginger Rogers con un testo e un arrangiamento che passavano repentinamente dal melodramma alla romanticheria per finire con leggerezza e ironia. Sarà il nostro modo per offrire un sorriso e un momento di svago a coloro che soffrono e a chi con il duro lavoro quotidiano allevia le loro sofferenze”.
Si continua poi sabato 15 aprile alle ore 16 nella chiesa dell’ospedale per un momento musicale e intimo dal titolo Note di poesia, in compagnia dell’arpista e musicoterapeuta Paola Beltrami e della voce narrante di Simone Bandirali. “Sarà un momento di ascolto e meditazione, con la lettura di poesie di Alda Merini e l’accompagnamento all’arpa di Paola Beltrami, che interpreterà musiche da lei composte”.
Chiuderà la rassegna All’ora del tè. L’appuntamento con Mario e Maria Piacentini, rispettivamente piano e voce, è per sabato 6 maggio alle ore 16.30, presso l’atrio del monoblocco. “Si è voluto chiamare All’ora del tè per conferire a questo concerto un carattere confidenziale, senza però rinunciare al valore artistico delle musiche proposte. Il programma spazierà dalla musica popolare brasiliana alla bossanova, dalla canzone italiana d’autore a improvvisazioni su standard jazz”.

Il grazie del direttore generale

Ringraziamenti agli artisti e all’Associazione Donne medico sono giunti dal direttore generale di Asst Crema, dottoressa Ida Ramponi: “Un’iniziativa gioiosa per gli ospiti e per gli operatori che unisce musica, bellezza e piacere di stare insieme”.