Ponte via Cadorna, Zanibelli (FI): “Il tempo passa, cresce la preoccupazione”

“Era il 30 gennaio quando l’assessore Gianluca Giossi (ai Lavori pubblici, ndr) in Consiglio comunale, pur non rispondendo alle puntuali domande dell’interrogazione dei consiglieri di centrodestra sul prossimo bando di gara per l’affidamento dei lavori sul ponte di via Cadorna, dichiarava di voler chiudere sia la revisione della rivalutazione economica dell’opera sia il cronoprogramma puntuale, comprese le tempistiche di chiusura del ponte, ‘entro febbraio’… pensavamo entro febbraio di quest’anno”, commenta ironica, ma neppure troppo, Laura Zanibelli, consigliere comunale Forza Italia.

I tempi si allungano

Siamo a marzo: “Non solo non si sa nulla dell’incremento di costo del progetto e delle tempistiche di gara, ma neanche della realizzazione. Addirittura si apprende, da sue dichiarazioni a mezzo stampa, che ‘con ogni probabilità entro il mese di marzo’ si farà un ulteriore monitoraggio per verificare lo stato di fatto del ponte e se non ci sia stato un peggioramento”, aggiunge la forzista. Per FI l’unico risultato raggiunto sinora è aver aumentato la preoccupazione naturale in chi deve attraversare quotidianamente il ponte.

Ulteriori ritardi? 

Diverse le domande di Zanibelli per l’assessore Giossi e il sindaco Fabio Bergamaschi: a quando il bando per il ponte? Quant’è il nuovo costo dell’operazione? Con quali risorse economiche verranno coperte le spese, incrementate? Entro quando allora la chiusura dei lavori? “A seguito degli esiti del nuovo monitoraggio – conclude il consigliere di FI – è ragionevole pensare ci potrebbero essere ulteriori ritardi nella definizione tecnico-economica del progetto di messa in sicurezza dell’opera, nevralgica per il quartiere e per la città. Questo sarebbe il buon governo del Pd, vecchio e nuovo?”.