Ritiro spirituale per gli operatori pastorali, oggi pomeriggio dalle ore 16 alle 18, nella parrocchiale di Castelnuovo. E la chiesa si è riempita di fedeli!
Tema del ritiro: Quell’uomo credette… e si mise in cammino. Punto di partenza il brano di Vangelo (Gv, 46-54) che parla del funzionario del re che sale da Gesù a Cana per chiedere la guarigione del proprio figlio. Lo ha commentato don Simone Bruno, psicologo, giornalista e direttore editoriale della San Paolo Edizioni.
LA RIFLESSIONE DI DON SIMONE
Don Simone, guidando il ritiro spirituale, ha commentato il brano concentrando l’attenzione sui tanti incontri di Gesù che cambiano il cuore.
Dopo aver incontrato Nicodemo e poi la Samaritana, ecco il funzionario del re.
Don Simone ha sottolineato il cambiamento interiore del funzionario, che arriva a Cana, e poi torna a Cafarnao convertito. È salito a Cana per incontrare un rabbino, un personaggio lontano dal suo modo di pensare. L’ha fatto per chiedergli di scendere a guarire suo figlio.
Gesù lo provoca: “Se non vedete segni…” In realtà gli chiede di fidarsi di lui. Il funzionario gli ripete di scendere a Cafarnao. E Gesù gli chiede un passo decisivo: “Va’ tuo figlio vive”. Quell’uomo credette, fidandosi sulla parola, e si mise in cammino per tornare a casa.
Questo è il cammino della conversione – ha commentato don Simone – che nasce da un incontro, dal credere alla parola di Gesù, dall’avere fiducia in lui.
Infine un’ultima domanda: Perché gli incontri con Gesù incantano e sconvolgono?
Perché è come se Gesù in questi suoi incontri ci aiutasse a far fiorire ciò che abbiamo dentro di noi e che lui ci ha donato e che noi spesso soffocato con il nostro peccato.
Dopo la riflessione, l’esposizione del SS. Sacramento e l’adorazione silenziosa.
Un gruppo di fedeli s’è poi spostato nel salone adiacente alla chiesa, per condividere una riflessione su quanto ascoltato.
Infine la recita comunitaria dei Vespri e la benedizione eucaristica.