Lite tra vicini degenera e spunta un coltello con tanto di minacce di morte. È accaduto nella serata del 14 febbraio a Pianengo dove i Carabinieri sono stati chiamati a intervenire per il timore che la situazione assumesse i connotati di una tragedia.
Sul posto sono subito arrivate le pattuglie della Radiomobile e della stazione di Camisano. I militari hanno identificato un uomo, la vittima dell’aggressione verbale, che ha raccontato come poco prima, mentre usciva di casa, fosse stato affrontato da un condomino “che prima lo ha aggredito verbalmente – spiegano dalla Sala Stampa del Comando Provinciale dell’Arma – e poi lo ha minacciato puntandogli un coltello. La vittima si era allontanata, rientrando in casa sua”.
I Cc, a quel punto, hanno suonato alla porta dell’aggressore e lo hanno identificato. Il 34enne ha consegnato spontaneamente il coltello ai Carabinieri, confermando che lo aveva con sé e che in effetti lo teneva in mano. I militari hanno altresì raccolto le testimonianze che hanno confermato come il 34enne avesse iniziato a litigare con la vittima per questioni di vecchi attriti tra vicini di casa e con il coltello da cucina in mano avesse minacciato di morte il vicino. A quel punto sono scattati sequestro della lama e denuncia.
