Se è vero che a Crema la coalizione di centrodestra, a sostegno di Attilio Fontana, si è imposta con il 48,04% (il 6% in meno rispetto alla regione), il centrosinistra, sempre confrontando l’andamento generale, ha accorciato il distacco, arrivando a quota 40,75%. Il Terzo Polo in città s’è fermato al 9,21%, Unione Popolare al 2%, risultati in questo caso linea con l’intera regione.
A Crema il Partito Democratico si è confermato come primo partito, ottenendo il 30,22%. Dietro Fratelli d’Italia con il 19,62%, la Lega con l’11,80%, Forza Italia (7,53%) e Cinque stelle (3,57%).
Il commento di Giovanni De Grazia (FdI)
“Il risultato elettorale nel suo complesso lo riteniamo soddisfacente, ma la perdita di consensi in città è un dato di fatto – commenta Giovanni De Grazia, coordinatore del circolo Fdi Crema –. La mancanza di un candidato locale ci ha sicuramente penalizzato pesantemente. Crema e il Cremasco hanno un ruolo chiave nel territorio provinciale e sono sicuro che Marcello Ventura nel nuovo ruolo di consigliere regionale ne terrà conto. Nei prossimi giorni analizzeremo con attenzione il nostro risultato elettorale, ricordando la situazione attuale del partito rispetto a qualche mese prima: in provincia di Cremona è stato eletto un senatore, l’amico Renato Ancorotti, un consigliere regionale, Ventura, e in Consiglio comunale a Crema abbiamo due eletti, mentre in precedenza non eravamo presenti. Infine un grazie ai nostri candidati per le elezioni regionali che con il loro impegno sul territorio hanno contribuito a questo importante risultato”.
